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Cronaca Mili

Statale 114 ostaggio di buche e di un cantiere "infinito", Pietroburgo chiede la messa in sicurezza

La nota del consigliere del primo quartiere sulle criticità dell'importante arteria. Il villaggio di Mili alle prese con i lavori all'impianto fognario e con una caotica viabilità. "Chi vive nella zona sud è ormai abbandonato"

Un cantiere che dura ormai da oltre un anno e l'asfalto frastagliato da buche. Queste le condizioni del tratto di statale 114 tra i villaggi di Tremestieri e Mili Marina. I lavori per la sostituzione della condotta fognaria sono ancora in corso e il restringimento di carreggiata provoca quotidianamente disagi al traffico veicolare mentre le condizioni di sicurezza si fanno sempre più critiche.

E' quanto denuncia Maurizio Pietroburgo, consigliere del primo quartiere, in una nota indirizzata all'amministrazione comunale. Pietroburgo punta il dito contro la mancata prosecuzione dei lavori tirando in ballo l'Amam. "Dopo vari incontri con il Cda dell'azienda partecipata tutto è rimasto fermo. Circa un anno fa il sindaco - spiega il consigliere -  nel corso di una delle sue tante dirette Facebook, non ha fatto altro che attribuire le responsabilità di tali disagi a tutti, tranne che, ad una partecipata guidata da persone di sua fiducia. La domanda sorge spontanea: come mai il permanere di tali incompiute? nonostante l’Enel 'abbia provveduto' alla messa in sicurezza dei cavi elettrici che impedivano il corretto prosieguo dei lavori, per la sostituzione di un tratto di condotta fognaria. Ancora una volta, mio malgrado, non posso che appurare come la zona Sud, sia sempre e comunque nel più totale stato di abbandono, nonostante la Statale rappresenti una delle arterie con il più alto transito di automezzi, utilizzata da e per il centro città; piuttosto, la stessa è paragonabile verosimilmente ad una mulattiera, a causa delle sue pessime condizioni che l’hanno nel tempo trasformata in teatro di svariati incidenti mortali".

Da qui la richiesta di urgenti interventi di messa in sicurezza con la realizzazione di rotatorie e dissasuori per far ridurre la velocità nei tratti maggiormente frequentati dai pedoni.

Pietroburgo lamenta anche il degrado dei villaggi della zona sud denunciando il mancato impiego dei cantieri di servizio. "Mi preme sottolineare lo stato di indecorosità in cui vivono i cittadini della prima municipalità che, sicuramente si considerano cittadini di serie B, alla luce degli inesistenti interventi di scerbatura, spazzamento, pulizia di tombini. A differenza delle zone del centro e del nord della città, dove gli operai dei cantieri lavoro, pullulano, infatti, passando per le strade li vedi ammassati in pochissimi metri (esageratamente troppi) impegnati in qualsiasi tipo di lavoro, facendo quasi a gara per accaparrarsi un rastrello o una scopa per poter spazzare un metro di strada. Tutto ciò non fa altro che schernire ulteriormente la dignità dei cittadini della zona sud che al pari dei residenti del centro e del nord della città, pagano in eguale misura le tasse, forse solo colpevoli, di aver creduto in un sindaco che avrebbe, nei tempi e nei modi, dovuto risolvere i problemi e dar luce e decoro ad una parte della città in cui sono radicate tradizioni, economia, e siti di importanza storica".

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