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Cronaca Briga Superiore

Il commosso ricordo dei carabinieri ai soldati messinesi caduti a Nassirya

Deposte corono di fiore sulle tombe dei tre caduti in seguito all'attacco del 2003. La cerimonia in memoria di Alfio Ragazzi, Giovanni Cavallaro e Ivan Ghitti. Presenti istituzioni e familiari delle vittime e tanti studenti delle scuole cittadine

Non sono mancati i momenti di commozione durante la cerimonia in ricordo dei tre soldati messinesi caduti nella strage di Nassirya il 12 novembre del 2003.

I tre momenti sono stati organizzati dal comando provinciale dei carabinieri. 

Ieri pomeriggio, nella stazione carabinieri di Ganzirri, intitolata al S. Ten. Giovanni Cavallaro, vittima della strage, alla presenza delle autorità civili e militari cittadine, del figlio Diego Cavallaro, del fratello Paolo, di familiari ed amici, di una rappresentanza di ufficiali e carabinieri nonché dei membri dell’associazione nazionale carabinieri in congedo, è stato deposto un cuscino di fiori sulla lapide posizionata all’ingresso della caserma dedicata al militare, originario di Torre Faro.

Il figlio, Diego Cavallaro ha voluto ringraziare l’Arma dei carabinieri per il calore e la vicinanza dimostrata e per mantenere sempre vivo il ricordo del padre nei luoghi in cui questi era nato e cresciuto.

A seguire, il cappellano militare don Rosario Scibilia ha celebrato la Santa Messa commemorativa nella chiesa di San Nicola di Ganzirri.

Analoga cerimonia a San Fratello in memoria del brigadiere Ivan Ghitti. Insieme al comandante della compagnia di Santo Stefano di Camastra, sono intervenuti al cimitero comunale la madre Felicia e la sorella Mery dello sfortunato soldato.

Oggi, invece, nel cimitero di Briga Marina è stato ricordato il M.A.s.U.P.S Alfio Ragazzi, originario di Messina.

Nel corso della breve cerimonia, il comandante provinciale Lorenzo Sabatino e la vedova Tiziana Montalto hanno deposto un cuscino di fiori sulla lapide del Caduto, alla presenza del sindaco di Messina e delle autorità civili e militari, dei figli Enrico e Salvatore e dei fratelli Maurizio e Rosalba, di una rappresentanza dei carabinieri in congedo, degli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Antonello” e degli alunni della scuola elementare di Briga Marina intitolata ad “Alfio Ragazzi”.

La vedova ha voluto ringraziare i presenti ed ha ricordato come l’Arma sia sempre stata vicina alla sua famiglia. La cerimonia è stata seguita dalla celebrazione di una Santa Messa nella chiesa
di San Paolo di Briga Marina, celebrata dal cappellano militare.

Al termine della celebrazione eucaristica, il colonnello Lorenzo Sabatino ha evidenziato come sia doveroso
onorare e tenere sempre vivo il ricordo dei caduti, affinché il loro sacrificio costituisca un modello per i militari in servizio e debba essere tramandato alle giovani generazioni, in quanto esempio di abnegazione, spirito di servizio e senso del dovere spinto fino all’estremo sacrificio e sintesi di quell’insieme di valori etici e morali fondanti l’arma dei carabinieri.


Infine, presso il plesso elementare di Briga Marina, facente parte dell’Istituto Comprensivo “Santa Margherita” di Messina, intitolato ad “Alfio Ragazzi”, si è tenuto un toccante
momento di ricordo che ha visto protagonisti i piccoli alunni con la scopertura di una targa evocativa e la presentazione di alcuni disegni realizzati dai bambini.

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