"Venite, ho sparato all'uomo che mi ha bruciato l'auto”, arrestato un anziano per il ferimento a Tipoldo

E' stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri della Compagnia Messina Sud il cacciatore 71enne, incensurato, ritenuto responsabile del reato di tentato omicidio. L'uomo è accusato di aver sparato ieri nelle campagne di Tipoldo a un 22enne, ricoverato ora in gravissime condizioni nel reparto di Terapia Intensiva dell'ospedale Papardo. Il ragazzo è stato colpito da tre proiettili in varie parti del corpo, riportando le ferite più importanti al volto. 

E' stato l'anziano stesso a chiamare il numero di emergenza riferendo di aver sparato ad una persona che gli aveva bruciato l’auto. I militari sono dunque intervenuti immediatamente in un’area di campagna di contrada Cummarà.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Messina hanno permesso di ricostruire che l’anziano, che si trovava in quella zona per una battuta di caccia, a seguito di un diverbio scaturito per futili motivi, ha esploso alcuni colpi di arma da fuoco con il suo fucile contro il giovane 22enne, con precedenti di polizia, attingendolo alla testa ed al tronco. Le indagini dei carabinieri, che hanno già sentito alcuni testimoni e acquisito telecamere dei sistemi di videosorveglianza presenti nei dintorni, hanno consentito di rinvenire e sequestrare l’arma del delitto, un fucile da caccia semiautomatico, calibro 20 ed alcune cartucce esplose dello stesso calibro, caricate a pallini. Inoltre, è stata sequestrata anche l’autovettura in uso alla vittima che presentava i segni di colpi di arma da fuoco. Gli esiti del sopralluogo e le dichiarazioni rese dai testimoni sono ora al vaglio dell’autorità giudiziaria per ricostruire i fatti. I carabinieri hanno anche proceduto al ritiro cautelare di ulteriori 4 fucili da caccia di vario calibro e del relativo munizionamento legalmente detenuti da L.A. presso la sua abitazione.

L.A. è stato quindi arrestato e portato al carcere di Augusta in attesa di udienza di convalida, mentre la vittima, è stata inizialmente ricoverata al Policlinico e, successivamente, trasportata al Papardo per essere sottoposta ad un delicato intervento chirurgico.

Secondo fonti non investigative, sembra che il giovane quando è stato ferito fosse insieme di alcuni amici e che il terreno fosse di proprietà dell'anziano che in passato aveva avuto modo di segnalare continui furti alle coltivazioni agricole nel suo terreno privato.