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Cronaca

Messina vuole "riaffacciarsi sul mare", in Commissione il futuro del waterfront dopo il caso Teatro in Fiera

A Palazzo Zanca il confronto con l'Autorità portuale. Il dibattito sulla liberazione del tratto di costa tra i torrenti Boccetta e Annunziata. Bonfiglio: "Da Authority ampia disponibilità al dialogo, occorre ripartire da qui"

Ci sono volute le ruspe, quelle che in pochi giorni hanno raso al suolo il vecchio Teatro in Fiera, per far riscoprire ai messinesi la vicinanza del mare. La demolizione del manufatto ha infatti liberato una porzione di waterfront che ha incantato una città intera, pronta adesso a rivendicare il diritto a godere del meraviglioso panorama dello Stretto. Nelle scorse settimane sono stati tanti gli appelli affinché si rivedesse il progetto, evitando la costruzione di un nuovo teatro. Una richiesta arrivata con almeno quindici anni di ritardo, la cui inutilità è stata praticamente ribadita anche oggi durante i lavori della commissione Urbanistica.

In Aula si è tenuto un confronto tra Autorità portuale e amministrazione comunale sul futuro dell'ex Fiera. Un discorso ben più articolato rispetto al progetto che vede la realizzazione del teatro, ormai impossibile da evitare visto lo stanziamento dei fondi e la gara d'appalto aggiudicata. Si è infatti ragionato su quei quasi tre chilometri di waterfront tra il viale Boccetta e l'Annunziata, fruibili solo in parte. E sulla tematica il presidente dell'Authority, Mario Mega, ha confermato la propria apertura al dialogo. 

L'obiettivo è restituire il mare ai messinesi partendo proprio dal quartiere fieristico attraverso la demolizione dei manufatti ormai fatiscenti fino ad arrivare ad eliminare l'edificio dell'ex Irrera a Mare. "Si è trattato di un dibattito proficuo - precisa Biagio Bonfiglio, presidente della commissione - il ragionamento non può certo limitarsi al futuro già scritto del nuovo teatro. Abbiamo assistito ad una sollevazione popolare arrivata troppo tardi, ci si è accorti solo adesso degli errori commessi in passato. Ma quantomeno abbiamo condiviso con l'Autorità portuale un nuovo modo di operare, il presidente Mega ha dato piena disponibilità ad un confronto con consiglio comunale e giunta prima di affidare ad un progettista la riqualificazione del waterfront cittadino. Siamo tutti concordi sulla necessità di liberare spazi ed è giusto puntare l'attenzione sul tratto di costa tra i viali Boccetta e Annunziata senza dimenticare il litorale sud della città".

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