Pasta 'ncasciata, la ricetta simbolo del ferragosto messinese

Pasta 'ncaciata o 'ncasciata? La s è facoltativa ma per chi rispetta la tradizione il piatto - meglio se unico - è obbligatorio per chi ama la tradizione. Ecco la ricetta di un "primo" simbolo del ferragosto messinese, ricco e gustoso, che fa invidia alla pasta al forno. 

Occorrono per 8 persone

800 gr. di pasta (penne lisce o cannellina), 600 gr. di carne tritata, 6 grosse melenzane, 2 litri di pomodoro, 700 gr. di provola dolce, 400 gr. di parmigiano, 4 uova sode, due cipolle, basilico, mezzo bicchiere di vino bianco, olio extravergine di oliva, sale e pepe

Soffriggete la cipolla tritata, aggiungete la carne, salate, pepate, fate insaporire per circa 10 minuti versandovi la salsa di pomodoro. Sbucciate le melanzane, tagliate a fette, cospargetele di sale, poi fate loro “perdere acqua”. Dopo circa mezz’ora, lavatele, asciugatele e friggetele. Lessate la pasta piuttosto al dente, scolatela e conditela con un poco di sugo. Prendete una teglia, versatevi sul fondo del sugo, aggiungete poi uno strato di pasta, uno di melanzane fritte, uno di provoletta tagliata a fettine e abbondante parmigiano grattugiato, le uova sode tagliate a pezzetti,  una spruzzata di basilico. Continuate, alternando gli ingredienti finendo con melanzane, provola e basilico. Mettete la teglia in forno caldo per circa mezz’ora in modo che sulla superficie si formi una crosta dorata.

Per palati ancora più forti e di gusto, a scanso di equivoci con i tradizionalisti, c’è chi aggiunge fegatini di pollo fritti e pezzettini di salame. In questa versione, non serve neanche mettere in forno. Basta amalgamare tutto in un tegame, a fuoco lento,  il tempo necessario che il formaggio fili.