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Sabato, 27 Aprile 2024
Economia

Mercato libero o tutelato, bollette della luce più basse di 130 euro (ma non per tutti): ecco come

Costo dell'energia diverso in base a dove si vive, le aste del servizio a tutele graduali hanno assegnato i nuovi gestori a chi non è passato al mercato libero. Il prezzo è bloccato: i risparmi zona per zona

Chi non ha scelto un gestore per passare al mercato libero dell'energia avrà un risparmio nella bolletta della luce di 130 euro. Almeno per ora. Circa 4,5 milioni di italiani che non hanno fatto il passaggio al mercato libero passeranno in automatico al "Servizio a tutele graduali". Delle aste hanno stabilito nuovi prezzi e assegnato i nuovi fornitori: 7 aziende si sono aggiudicate i clienti delle 26 aree in cui è stata divisa l'Italia. Le nuove tariffe porteranno a un risparmio medio di circa 130 euro, ma molto dipende dalla zona in cui si abita.

Il passaggio al Servizio a tutele graduali: chi riguarda e quando scatta

ll Servizio a tutele Graduali è stato predisposto dall'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) per "accompagnare" gli utenti nel passaggio al mercato libero dell'energia elettrica dopo il superamento del mercato tutelato. Nelle tutele graduali rientrano tutti i clienti domestici che non hanno scelto un nuovo fornitore sul mercato libero.

In questa fase il passaggio riguarda circa 4,5 milioni di clienti, anche se il numero potrebbe diminuire nel corso dei prossimi mesi con il passaggio al mercato libero. Questa "trasformazione" della propria fornitura avverrà a inizio luglio 2024. Non vi saranno disagi: niente interruzione nell'erogazione della fornitura di energia elettrica, il Rid bancario rimarrà uguale e non vi saranno costi aggiuntivi.

Il discorso cambia per i clienti "vulnerabili", che rimarranno nel mercato tutelato anche oltre luglio 2024 a condizioni di prezzo che verranno fissate in nuove aste dedicate. Arera definisce cliente vulnerabile chi: 

  • Si trova in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio percettori di bonus);
  • Versa in gravi condizioni di salute tali da richiedere l'utilizzo di apparecchiature alimentate dall'energia elettrica (oppure che vivono con persone in queste condizioni);
  • È soggetto a disabilità ai sensi dell'articolo 3 legge 104/92;
  • Ha un'utenza in una struttura abitativa di emergenza dopo eventi calamitosi;
  • Ha un'utenza in un'isola minore non interconnessa;
  • Ha un'età superiore ai 75 anni.

Le aste del "Servizio a tutele graduali" cambiano le bollette: i nuovi prezzi per zona

Il servizio a tutele graduali viene erogato da venditori selezionati che si sono aggiudicati dei pezzi di territorio italiano dopo un'asta. Ogni area territoriale è servita da un solo fornitore, che può anche servire più aree contemporaneamente. Per tre anni, dal luglio 2024 al luglio 2027, i clienti domestici non vulnerabili potranno rifornirsi dal vincitore del lotto di competenza al prezzo fissato nell'asta, che resta bloccato per un anno. In ogni caso, c'è sempre la possibilità di passare al mercato libero.

Enel, Hera, Edison, Illumia, A2A, Iren, Eon sono i vincitori delle aste: questi fornitori sono divisi le 26 aree assegnate. Sulla base dei dati disponibili, le aste del servizio a tutele graduali hanno prodotto un risparmio medio annuo di 130 euro nelle bollette della luce rispetto alle condizioni del servizio di maggior tutela. Come si vede dalla tabella sotto fornita a Today.it da Segugio.it. i risparmi in bolletta sono diversi a seconda dell'area di riferimento.

Tabella con l'elenco dei fornitori nel Servizio a tutele graduali, in base alle zone e al risparmio in bolletta

L'elenco dei fornitori nel Servizio a tutele graduali, in base alle zone e al risparmio in bolletta (fonte: Segugio.it)

In alcune zone, Avellino, Benevento, Grosseto, Livorno, Pisa, Pistoia, Prato, Siena i risparmi hanno raggiunto anche 200 euro. Le aree più penalizzate al Sud e nelle isole: a Cagliari, Napoli comune, Oristano, Sud Sardegna, Agrigento, Caltanissetta e Trapani i costi aumentano tra i 6 e i 30 euro annui. In media, i risparmi che vedete nella tabella sono di 73 euro l'anno, a cui va sommata la componente fissa di commercializzazione che nella tutela era pari a 58 euro e che ora viene eliminata, come riporta il Sole 24 Ore. Sommando le due voci (73+58) si arriva a 131 euro di risparmi in bolletta, in media.

Tabella con l'elenco dei fornitori di energia elettrica per il servizio di tutela graduale e il risparmio nelle bollette della luce in base alla zona

L'elenco dei nuovi fornitori di energia elettrica e il risparmio in base alla zona (fonte: Aquirente unico)

I clienti vulnerabili, invece, rimarranno nel mercato tutelato, in cui le condizioni sono dettate da Arera. Segugio.it spiega che "A oggi questo scenario aprirebbe un paradosso, con i clienti non vulnerabili che beneficerebbero di una tariffa nettamente più bassa dei vulnerabili. A questo proposito dovremo attendere gli sviluppi dei prossimi mesi".

Cosa succede a chi passa al Servizio a tutele graduali

Le condizioni contrattuali  del servizio a tutele graduali corrispondono a quelle delle offerte a "prezzo libero a condizioni equiparate di tutela", chiamate "Placet". Queste comprendono: 

  • Tempistiche di fatturazione: bimestrale;
  • Garanzie richieste al cliente: nessuna nel caso di pagamento tramite domiciliazione bancaria, postale o su carta di credito; in tutti gli altri casi, addebito del deposito cauzionale, nella prima bolletta, pari a €11,5 per ogni kW di potenza contrattualmente impegnata;
  • Modalità di pagamento: domiciliazione bancaria, postale o su carta di credito oppure bollettino.

Paolo Benazzi, Direttore Utilities di Segugio.it, spiega che "Va considerato che per le aziende vincitrici dei lotti, questa situazione tariffaria rappresenta – di fatto – un costo per ogni cliente acquisito. Ciò apre a diversi scenari di mercato, difficilmente prevedibili. È possibile che i player che si sono aggiudicati i lotti tentino di recuperare offrendo servizi ancillari e accessori ai nuovi clienti acquisiti tramite le aste".

Questa situazione, infatti, va contestualizzata nel mercato libero dell'energia, in cui i fornitori, sempre più numerosi, adeguano i prezzi: "Possiamo ipotizzare e sperare in un miglioramento anche delle tariffe del mercato libero, che rimangono l’unica strada per chi vuole un prezzo fisso per 12 o 24 mesi, per chi preferisce scegliere il proprio fornitore e per chi desidera avere lo stesso fornitore per luce e gas, e magari per luce, gas e fibra", dice Benazzi.

Fontee: Today.it

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