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Le navi da crociera tornano anche a Messina, Garavaglia: “Modello da esportare per rilanciare il turismo”

Isole galleggianti 'felici', in piena terza ondata Covid si prendono la rivincita e, mentre l'Italia è in zona rossa e arancione, solcano i mari viaggiando sì a marcia ridotta, con un terzo dei passeggeri a bordo, ma in sicurezza. Ora tocca alla Costa Smeralda

Le navi da crociera, isole galleggianti 'felici', in piena terza ondata Covid si prendono la rivincita e, mentre l'Italia è in zona rossa e arancione, solcano i mari viaggiando sì a marcia ridotta, con un terzo dei passeggeri a bordo, ma in sicurezza.

A sottolinearlo è stato anche la scorsa settimana il ministro del Turismo Massimo Garavaglia che, dopo aver visitato la nave Grandiosa della Msc Crociere, ha detto "far sapere a tanti italiani che si può andare in sicurezza in crociera, anche in questo periodo è un bel segnale di ottimismo" e definito l'organizzazione “un modello da esposrtare”

A Messina la Grandiosa ha fatto già tappa a fine febbraio e adesso è attesa la Costa Smeralda, l’ammiraglia della Costa Crociere, che si accinge a ripartire in sicurezza dal 27  da Savona con mini-crociere di 3-4 giorni o di 7 giorni alla scoperta di tante belle località italiane (scali a La Spezia, Civitavecchia, Napoli, Messina e Cagliari). A Messina è attesa il 30 marzo.

Il tutto è reso possibile da un rigido protocollo di salute e sicurezza che limita fortemente la possibilità di contagio ma allo stesso tempo consente di monitorare i passeggeri e di fargli trascorrere una vacanza con una certa libertà di movimento. E infatti, a bordo, si può fare attività sportiva, nuotare in piscina, prendere un aperitivo, cenare al ristorante e perfino assistere a spettacoli, sempre nel rispetto del distanziamento sociale.

"Un protocollo che prevede la 'social bubble', la bolla sociale - ha spiegato il managing director di Msc Crociere - che viene mantenuta anche per le escursioni a terra, 'protette', scegliendo percorsi che prevedono il minor rischio possibile di contagio con driver e guide che effettuano il test prima di salire a bordo". Msc che conta una flotta di 18 navi al momento opera solo con la Grandiosa ma dal 1 Maggio tornerà a navigare anche la Msc Seaside, sempre nel Mediterraneo occidentale, con crociere settimanali e nuove tappe a Taranto e Siracusa. All'interno del pacchetto crociera di Msc è compresa una copertura assicurativa covid a 360° che consente di prenotare e partire in assoluta tranquillità e se per motivi di salute legati al covid il passeggero non dovesse riuscire a partire, l'assicurazione lo tutelerà al 100%. In caso di eventuali sospetti di contagio a bordo, Msc ha già definito, insieme alle autorità competenti, il piano di emergenza, che indica a priori i dettagli delle procedure da seguire per l'isolamento temporaneo preventivo, lo sbarco, il trasferimento a casa o l'eventuale isolamento, se ritenuto necessario, in strutture ospedaliere già individuate a terra.

La Costa Crociere proprio in queste ore sta esaminando attentamente le misure contenute nell'ultimo decreto del governo italiano per valutare a fondo il loro possibile impatto sulle operazioni e sull'esperienza degli ospiti. E qualora dovesse ritenere necessario apportare modifiche al programma informerà tempestivamente sia gli agenti di viaggio che gli ospiti. Anche a bordo di Costa Smeralda è stato implementato il Costa Safety Protocol. Tra le misure previste ci sono la riduzione del numero di ospiti, test con tampone per tutti gli ospiti e per l'equipaggio, controllo della temperatura ogni volta che si scende e si rientra in nave, visita delle destinazioni solo con escursioni protette, distanziamento fisico a bordo e nei terminal, nuove modalità di fruizione dei servizi di bordo, potenziamento della sanificazione e dei servizi medici, utilizzo della mascherina protettiva quando necessario.

Fonte: adnkronos

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