"Salari da fame e sottoposti ad ogni forma di abuso", metalmeccanici in sciopero: il 10 luglio corteo a Milazzo
La manifestazione nazionale per dare vita ad una piattaforma rivendicativa che punta alla soluzione per le crisi aperte e ad una transizione energetica sostenibile sul piano ambientale e sociale
In relazione allo sciopero nazionale del 7 luglio in tutte le aziende del comparto metalmeccanico – proclamato da FIOM CGIL, FIM CISL e UILM UIL per lunedì 10 luglio – queste Federazioni Provinciali comunicano che a livello locale lo scioperò sarà esteso a tutta la giornata e che, contestualmente, è stata organizzata una manifestazione dei lavoratori nella Città di Milazzo.
Le ragioni alla base della scelta di allargare a tutta la giornata le ore di sciopero affondano nella drammatica condizione in cui versa il settore metalmeccanico di questo territorio, privo di investimenti e di piani industriali degni di questo nome, dilaniato dalla precarietà, dagli appalti selvaggi e dalla sistematica pratica del dumping contrattuale. Lo sciopero nazionale vuole dare vita ad una piattaforma rivendicativa che punta alla soluzione per le crisi aperte e ad una transizione energetica sostenibile sul piano ambientale e sociale.
Una situazione esplosiva, perché impatta i destini di oltre 10.000 operai metalmeccanici dispersi in tutto il territorio, taglieggiati da salari da fame e sottoposti ad ogni forma di abuso, con ricadute drammatiche anche sulla loro salute.
Per questo si è scelto di scendere in piazza: per provare a ricomporre quello che altri hanno volutamente frantumato e precarizzato al solo scopo di abbattere i costi e ogni resistenza sindacale.
Gli improbabili interventi pubblici dei politicanti di turno arrivano fuori tempo massimo, ed è anche per questa ragione che al corteo non saranno accettate bandiere di partito né, ovviamente, di sindacati gialli e filo-aziendalisti.
Il concentramento avverrà presso il parcheggio del Varco 8 della Ram (lato ex Silvanetta), da dove il corteo si muoverà per attraversare il litorale, per poi concludersi nel piazzale davanti al Comune intorno alle 12.30.