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Sabato, 27 Aprile 2024
Politica

"Impedita la mia presenza a Pontida", nella Lega scoppia il caso De Luca: la lettera di sfida a Salvini

Il leader di Sud chiama Nord candidato alle suppletive di Monza non può partecipare all'evento leghista per motivi di ordine pubblico. L'email: "Penso che un ministro della repubblica debba dare lezioni di democrazia e agevolare sempre la partecipazione"

Scoppia il caso Cateno De Luca in vista della kermesse leghista di Pontida.  Un braccio di ferro con il leader della lega, Matteo Salvini che mette a rischio la presenza del sindaco di Taormina e candidato alle suppletive di Monza al raduno leghista di Pontida previsto per domenica prossima 17 settembre.

In una mail inviata al segretario del Carroccio Matteo Salvini, il leader di Sud chiama Nord e sindaco di Taormina - che aveva annunciato la sua presenza al raduno per "spiegare ai leghisti la vera autonomia"  ma anche di essere sul tema  "più leghista dei leghisti sul tema" - fa sapere che il suo intervento alla manifestazione è stato sconsigliato dalla Questura per motivi di ordine pubblico e chiede al vicepremier e ministro delle Infrastrutture di porre rimedio. "Dopo aver comunicato alla Questura la nostra presenza (mobilitando una cinquantina di persone della comunità di Sud chiama Nord che dalla Sicilia sarebbero venute con un pullman da noi organizzato) all'evento della Lega a Pontida", scrive De Luca nella mail.

La lettera a Salvini: "Hai paura che spieghi vera autonomia a leghisti?"

“Caro Matteo Salvini, penso che un ministro della repubblica debba dare lezioni di democrazia e agevolare sempre la partecipazione - scrive il sindaco di Taormina -  Invece nulla di tutto questo. Mi chiedo perché non consenti alla comunità di Sud chiama Nord di partecipare al tuo evento. Basterebbe un tuo invito ufficiale per poter partecipare ovviamente in maniera pacifica alla vostra manifestazione di Pontida per parlare di Autonomia. Vorrei spiegare alla platea della Lega presente a Pontida che l’autonomia di Calderoli è un progetto bluff. Forse hai paura di questo? Ti porterei il nostro statuto dell’autonomia siciliana e ti racconterei come a livello legislativo si ottiene davvero e in maniera irreversibile l’autonomia differenziata. Cosa che ovviamente non accadrebbe con la riforma Calderoli. Consentimi questo confronto e se non hai paura facci partecipare a Pontida. A dimostrazione della nostra collaborazione, sono qui a invitarti ufficialmente a partecipare e intervenire sul Palco all’evento di domani, venerdì 15 settembre, che si svolgerà a Monza per il lancio della mia candidatura alle suppletive del collegio senatoriale di Monza e Brianza”.

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