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Sabato, 27 Aprile 2024
Politica

Salvini replica alla sinistra che vuole "portare" il ponte in Procura: "Non vincono al voto e usano tribunali per stop all'opera"

Il commento del vicepremier dopo l'esposto di Pd, Europa Verde e Sinistra Italiana sulla mega opera

Si riaccende il dibattito intorno al Ponte sullo Stretto dopo l'iniziativa di Pd, Europa Verde e Sinistra italiana che vogliono aperta un'inchiesta sul progetto. Ribatte senza mezzi termini il vicepremier e ministro della Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, attraverso un post social. "Il partito dei no è senza vergogna: non vincono nelle urne e allora usano i tribunali provando a fermare un’opera che porterà lavoro, sviluppo e crescita per Sicilia, Calabria e tutto il Paese. La sinistra se ne faccia una ragione: il Ponte si farà e sarà un vanto per tutta Italia. Avanti tutta". Così ha scritto Matteo Salvini su Instagram, postando una card con Schlein, Bonelli e Fratoianni. 

Sulla stessa lunghezza d'onda il senatore Nino Germanà. "Non sanno più a cosa aggrapparsi e ricorrono all'ultima strada secondo loro percorribile: l'esposto alla Procura. Ancora una volta la sinistra (o quello che ne resta) cerca di ottenere dai tribunali quello che non è riuscita a raggiungere con il voto democratico degli italiani”. Così il vicecapogruppo della Lega a Palazzo Madama Nino Germanà e gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori del Comitato Ponte e Libertà, liquidano la scelta di PD, Verdi e Sinistra Italiana di presentare un esposto in Procura contro il progetto del ponte sullo Stretto. “ Non si capisce su quali basi -incalzano Germanà, Guglielmo e Fileccia- chiedono che si indaghi sul progetto del collegamento stabile che unirà la Sicilia all'Europa e sui fondi necessari per la sua costruzione e per quella delle opere stradali e ferroviarie connesse. Sappiamo che la strada verso il ponte e l'unione ferroviaria con l'Europa della Sicilia è irta e piena di insidie esclusivamente ideologiche. Questo esposto dimostra in modo chiaro, se ce ne fosse ancora bisogno, chi è per il progresso e ama la Sicilia e chi, viaggiando comodamente in Frecciarossa in Continente, obbliga i siciliani a spendere 6,5 miliardi l'anno in insularità, inquinando l'ambiente del quale si dicono paladini con aerei e navi per soli 3 km. Come al solito -concludono Germanà, Guglielmo e Fileccia- avremo ragione anche questa volta. Eppure si muove: ponte e libertà!”.

Per il leader dei 5 Stelle Giuseppe Conte, invece, il Ponte è un progetto senza senso. "“Siamo contrari al progetto del ponte sullo stretto di Messina, è un progetto senza senso se non si realizzano le infrastrutture che servono alla Sicilia e alla Calabria e non ha senso in questo momento bloccare tanti finanziamenti e togliere fondi di coesione essenziali per lo sviluppo anche sociale della Sicilia e della Calabria per destinarli a un’unica infrastruttura che poi non sappiamo semmai se si farà”.

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