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Eccellenza, Nuova Igea Virtus in festa al "Bacigalupo" per la finale di Coppa Italia  

La squadra giallorossa si è imposta nel ritorno della semifinale per 2-0 sul Città di Taormina, bissando la vittoria dell’andata

La Nuova Igea Virtus ha bissa la vittoria per 2-0 dell’andata contro il Città di Taormina, conquistando la finale di Coppa Italia di Eccellenza contro l’Akragas. Subito un episodio controverso sul taccuino dell’arbitro Armenia, quando Lucarelli, dopo appena un minuto, tocca sulla schiena Flores fuori area. Calcio di punizione dal limite ed espulsione per proteste al tecnico locale Marco Coppa, su indicazione dell’inflessibile assistente Fardella. I padroni di casa fanno la partita con la Nuova Igea Virtus che, forte del punteggio maturato al “D’Alcontres-Barone”, si difende e concede pochissimi spazi. Al 10’ Biondi imbuca per Gallardo, la cui conclusione si perde sull’esterno della rete. Risposta ospite, cinque minuti dopo, con il tiro alto di Isgrò dopo la sponda di Garofalo. Al 18’ Lucarelli viene ammonito per simulazione dopo il contatto in area con Trimboli. Altro episodio che coinvolge l’argentino al 33’, ma stavolta il tocco di Bucolo sull’avversario appare dubbio. Il direttore di gara lascia ancora giocare. Dettagli che innervosiscono il finale del primo tempo, tanto che non si registreranno altre occasioni da rete.

Tante, invece, le opportunità per il Città di Taormina ad inizio ripresa. Lucarelli pesca Cannavò con una splendida palla che scavalca la difesa, ma l’attaccante di casa, solo a tu per tu con Staropoli, prova una rovesciata che si perde alta. Echeverria serve l’accorrente Lucarelli, colpo di testa quasi perfetto che esce di un soffio. I biancazzurri si sbilanciano: Giuffrida (2004) prende il posto di Cirnigliaro tra i pali e “libera” uno slot in attacco per un altro over, in questo caso Famà. È il neo-entrato è subito protagonista al 13’ di uno scambio volante con Cannavò, che chiama Staropoli allo splendido intervento in corner. Altro episodio da moviola in area tra Famà e Garofalo, con l’esterno giallorosso che sembra trattenere l’attaccante. Nel momento migliore degli ionici, Idoyaga fugge in contropiede e batte Giuffrida per lo 0-1. Il gol chiude, di fatto, il discorso qualificazione e 37’ arriva anche la splendida punizione trasformata dalla distanza da Della Guardia. Nel finale, traversa di Lucarelli. 

Città di Taormina-Nuova Igea Virtus 0-2
Marcatori: 23’ st Idoyaga, 37’ st Della Guardia
Città di Taormina: Cirnigliaro (9’ st Giuffrida), Echeverria, Godino, Le Mura, Giorgetti (17’ st Pantano), Trovato (41’ st Fragapane), Biondi (9’ st Famà), Assenzio, Cannavò, Lucarelli, Gallardo (25’ st S. Biondo). A disp.: Ferraù, Caltabiano, Lo Re, Di Mauro. All. Marco Coppa.
Nuova Igea Virtus: Staropoli, Garofalo, Verdura, Trimboli, Della Guardia, Vincenzi (21’ st Idoyaga), G. Biondo (25’ st Medina), Di Bella (9’ st Franchina), Bucolo (17’ st De Gaetano), Isgrò (21’ st Abbate), Flores. A disp.: Di Fina, Silpigni, Russo. All. Pasquale Ferrara.
Arbitro: Armenia di Ragusa (Fardella e Di Marco di Palermo).

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