Camaro Sottomontagna, il degrado della baraccopoli sul tavolo del prefetto
I consiglieri Libero Gioveni e Alessandro Cacciotto scrivono una lettera al commissario per il Risanamento. Nella zona permane il rischio igienico-sanitario mentre i rifiuti vengono dati alle fiamme
Le baracche di Camaro Sottomontagna, in parte sgomberate, continuano a tenere in ansia i residenti della zona. L'area è ancora fortemente degradata e nei manufatti già vuoti c'è chi continua a depositare rifiuti che spesso vengono dati alle fiamme. Un rischio per la sicurezza e a livello igienico-sanitario che ha spinto il consigliere comunale Libero Gioveni e quello della terza circoscrizione Alessandro Cacciotto a scrivere al prefetto Di Stani, nominato commissario per il Risanamento.
I due esponenti di Fratelli d'Italia hanno chiesto un incontro urgente. "Trattasi di una zona - precisano i due politici - in cui insistono decine e decine di baracche alcune delle quali sono libere poiché
già assegnati gli alloggi mentre altre sono ancora abitate. I residenti che vivono ancora nelle baracche, si chiedono e ci chiedono quale sarà il loro prossimo futuro, vista la condizione di degrado in cui si trovano a tutt’oggi a vivere. Da considerare, che la situazione di degrado interessa anche i residenti della vicina baraccopoli. Per completezza espositiva, oltre alle precarie condizioni igienico – sanitarie, permane anche una situazione di pericolo per la pubblica incolumità, in quanto recentemente si sono registrati anche degli incendi".