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Cronaca

Consiglio comunale, passa tra le polemiche il Bilancio: non c'è tempo per Piano Tari e contratto della Social City

L'ultima seduta è stata fissata il 28 aprile, confronto acceso sull'azzeramento dei fondi per i cimiteri destinati invece alla scuola di Mili San Pietro che rischiava di essere cancellata dall'elenco degli Istituti del capoluogo

Probabilmente è stato l'ultimo atto importante votato dall'attuale Consiglio comunale. L'aula ha infatti approvato questa mattina il Bilancio di previsione che era stato oggetto di "scontro" per i ritardi nella votazione con l'ex amministrazione De Luca. Tredici i voti favorevoli che consentiranno da qui in avanti la gestione finanziaria ordinaria a Palazzo Zanca. Ma non sono mancate le polemiche. I consiglieri Cipolla, Giannetto, Schepis e Pergolizzi vicini all'ex sindaco hanno votato contro la scelta di tagliare i fondi per l'ampliamento dei cimiteri e in particolare per quello di Pezzolo.

La maggioranza del Consiglio ha invece deciso di dirottare i fondi all'ammodernamento della scuola di Mili San Pietro danneggiata da un incendio anni fa perché a settembre il plesso rischiava di scomparire definitivamente dall'elenco degli Istituti scolastici del capoluogo e così ha preferito tenere una scuola in vita attendendo che sia il prossimo Consiglio con una variazione di bilancio a stornare i finanziamenti per i cimiteri. Il 28 aprile è intanto stata fissata l'ultima seduta del Consiglio prima del "rompete le righe" elettorale. Non ci sarà più tempo - da quanto si apprende - per il voto al Piano Tari e al contratto di servizio della Messina Social City. Sarà il futuro Consiglio, anche in questo caso, a luglio (con buona probabilità) a occuparsene. 


 

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