Hotspot Bisconte, la proposta: studenti al posto dei migranti
L'idea del consigliere Libero Gioveni manifestata in commissione Scuola. Gli spazi dell'ex caserma per accogliere gli alunni in seguito al rientro durante l'emergenza Covid
Da Hotspot per migranti a vera e propria scuola. Questo il drastico cambiamento che potrebbe riguardare l'ex caserma Gasparro di Bisconte, da settimane al centro delle polemiche per la fuga continua degli ospiti e per i problemi di ordine pubblico. L'idea è del consigliere comunale Libero Gioveni, manifestata questa mattina a Palazzo Zanca durante i lavori della commissione Scuole. A valutarla anche l'assessore alla Pubblica Istruzione Laura Tringali.
La struttura, infatti, dovrebbe essere a breve chiusa il prossimo 28 agosto, liberando notevoli spazi che a detta di Gioveni potrebbero essere utili ad ospitare gli studenti messinesi al rientro a scuola durante l'emergenza coronavirus. "Nel ribadire che la mia idea, manifestata in più occasioni insieme al collega Alessandro Cacciotto, è quella di recuperare questa immensa area e destinarla a servizi per la città (parchi a verde, centri culturali, sociali e ricreativi ecc.) - spiega il consigliere - non si può non pensare in questa fase emergenziale di poter utilizzare questi spazi, debitamente igienizzati, sanificati e adeguati, per delle possibili destinazioni di scuole del centro che hanno difficoltà nel reperire spazi per garantire il distanziamento fra gli alunni".
Infine Gioveni ha sollecitato l'assessore ad intensificare le interlocuzioni con la Curia per il possibile utilizzo anche di locali di loro proprietà, comprese le parrocchie.
