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Cronaca

Tumori al seno, al Sud elevata mortalità. L'oncologo Spadaro: “Occorre puntare sulla diagnosi precoce”

Torna anche quest’anno a ottobre il mese dedicato alla prevenzione della malattia che colpisce e una donna su nove. Il presidente della Lilt di Messina spiega l'importanza di sottoporsi ai controlli. Così i numeri utili per la “Campagna Nastro Rosa”

Torna anche quest’anno a ottobre il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno, tra i “Big Killer” oncologici certamente la neoplasia con la più alta incidenza di casi (una donna su nove ne è trovata affetta contro il rapporto 1/14 di appena qualche anno fa). “Campagna Nastro Rosa” l’iniziativa della Lega Italiana contro i Tumori che invita le donne di tutte le età a sottoporsi ai necessari test di prevenzione.

“Se ogni donna si sottoponesse, nel corso della sua vita, a visite annuali preventive così da dare possibilità di fare diagnosi quando i tumori sono ancora in fase iniziale, fino al 90% ne guarirebbero” spiega Pietro Spadaro (nella foto), oncologo ed ematologo e presidente L.I.L.T. – sezione Messina, da sempre impegnato in prima linea in una sfida difficile ma possibile “d’altra parte, se si smettesse di fumare il tumore polmonare che solo in Italia causa quasi 35.000 morti all’anno potrebbe addirittura diventare una malattia rara e anche i tumori del colon-retto non sarebbero più mortali se si estendessero a tutta la popolazione a rischio e a persone di età superiore ai 45 anni i dovuti controlli strumentali (colonscopia ed esofagogastroduodenoscopia con il compito di diagnosticare eventuali polipi e quindi aspirarli in corso d’opera”.

Pietro Spadaro-2Ma quali sono i dati del tumore al seno? “Si registra una più alta incidenza nel Nord Italia, con il Friuli al primo posto e la Calabria all’ultimo ma purtroppo va anche detto che in Calabria e al Sud in generale si registra una più elevata mortalità, verosimilmente motivata da una diagnosi tardiva. Ì tumori al seno vanno scoperti il più precocemente possibile, quando cioè sono subcentimetrici o addirittura millimetrici, e oggi, grazie alle moderne apparecchiature di cui disponiamo, possiamo individuarli anche se si tratta di pochissime cellule. L’invito rivolto a tutte le donne, senza distinzione d’età, è quello di sottoporsi regolarmente a visite specialistiche di prevenzione del tumore al seno. Senza trascurare, ovviamente, una periodica autopalpazione perché imparare a conoscere il proprio corpo, in casi come questo, può salvare la vita”.

Ecco i numeri della “Campagna Nastro Rosa”: contattare il n° 3473718884 nei giorni lunedì-mercoledì-venerdì dalle 10 alle 12 per ricevere informazioni e/o prenotare una visita senologica gratuita presso l’ambulatorio L.I.L.T. – Sezione Metropolitana di Messina.

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