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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Serbatorio di Montesanto, De Luca apre il cantiere: la sfida alla Regione

Al via i lavori per l'adeguamento che dovrebbe accumulare e stoccare cinque mila metri cubi di acqua. L'opera abbandonata da anni, oggetto di scontro tra il sindaco e l'assessore regionale Gaetano Armao

Caschetto rosso, documenti in mano e assistente l’ex presidente dell’Amam Salvo Puccio, il sindaco di Messina Cateno De Luca ha aperto il cantiere nell’area adiacente Camaro San Paolo per l’avvio dei lavori del serbatoio di Montesanto che dovrebbe accumulare e stoccare cinque mila metri cubi di acqua.

Il Comune è stato diffidato ad avviare i lavori dall’assessore regionale Gaetano Armao. La Regione, ancora titolare dell’area, contesta di non avere avuto tutta la documentazione necessaria per l’approvazione. Una vicenda che ha dato origine ad uno scontro a colpi di messaggi piuttosto coloriti - dal “fate schifo” a “sucati un prunu” per finire a “cu avi chiù corda attacca u porcu” - riproposti stamani dal sindaco.

De Luca rivendica la regolarità delle procedure e controreplica all’assessore anche sull’ opportunità di divulgare i messaggi. “Fra noi non c’è stata nessuna comunicazione privata – ha detto il sindaco – Noi di privato non abbiamo niente, io sono un pubblico ufficiale e tu altrettanto. Io ti ho fatto una richiesta formale”.

Tornando sulle procedure, De Luca ha contestato che – in base alle documentazioni – risulta che già dal 22 gennaio la richiesta era all’attenzione dell’assessore. “Quando tu viene a Messina e continui a dire baggianate – ha rincarato – come che la documentazione era incompleta e che non sappiamo fare le carte, sei un imbroglio di professione. Finora vi abbiamo dato lezione su come si fanno le carte mentre tu hai dato lezione su come si imbrogliano i bilanci. Il tuo dirigente ha preso in carico finalmente la pratica, dopo due anni di solleciti, il 22 gennaio e dice che l’ha sottoposta alla tua attenzione. Sono passati quattro mesi?  La pubblica amministrazione ha trenta giorni di tempo per rilasciare l’autorizzazione richiesta o riscontrare evidenziando ciò che manca per integrare l'istanza”.

Oggi De Luca apre dunque il cantiere “senza se e senza ma” con l’obiettivo di realizzare una “incompiuta”  abbandonata da trent’anni e non perdere il finanziamento.

Il progetto per l’adeguamento ed il ripristino del serbatoio acquedotto Montesanto I è stato inserito nel Masterplan della Città Metropolitana di Messina, finanziato in parte con il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020, e per altra parte con somme del Committente.

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