Carcere di Barcellona, ritrovato cellulare nella disponibilità di un detenuto
La Polgiust segnala la nuova operazione della polizia penitenziaria nonostante la carenza di organico
Ancora il ritrovamento di un telefono cellulare all'interno del carcere di Barcellona Pozzo di Gotto. A renderlo noto il vicesegretario regionale Polgiust Salvatore Chillemi sull'ennesima operazione conclusa a opera della polizia penitenziaria. Chillemi: "Anche se con un organico sottodimensionato e nonostante le gravi carenze che presenta la struttura, è riuscita a portare a termine l’ennesima operazione che ha permesso di ritrovare un telefono cellulare illegalmente posseduto da un detenuto. Quest’ultima operazione è una delle tante portate a termine dal reparto di Polizia Penitenziaria di Barcellona che, grazie alla sinergica operazione di collaborazione e intelligence, ha permesso il ritrovamento di telefoni all’interno dell’istituto. Ancora una volta - ribadisce il vicesegretario regionale - si rimarca che la polizia penitenziaria non è né corrotta né capace di imprimere torture come qualche giornale la dipinge, ma bensì fatta di uomini e donne che nonostante la carenza di apparecchiature tecnologiche, mettono le proprie competenze ed i loro quotidiani sacrifici al servizio del Paese".