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Cronaca

Presunti concorsi truccati all'Università, chiesta l'assoluzione per Santi Fedele

L'inchiesche ha messo sott’accusa il mondo universitario etneo e non solo. All'epoca dei fatti, portò alle dimissioni dell'allora rettore Francesco Basile e la programmazione di nuove elezioni universitarie

Chiesta l'assoluzione per Santi Fedele il docente messinese coinvolto nell'inchiesta della procura di Catania "Università bandita” che ha messo sott’accusa il mondo universitario etneo e non solo.

Nella requisitoria del secondo troncone del processo su presunti concorsi truccati nell'ateneo catanese, i Pm hanno chiesto ai giudici della seconda sezione penale del tribunale etneo condanne che vanno dai 2 ai 10 anni di reclusione.

Per i 51 imputati nell'ambito dell'inchiesta "Università bandita", sono state chieste 39 condanne e 12 assoluzioni. Decine i capi d'imputazione che riguardano, a vario titolo, corruzione, turbativa d'asta e abuso d'ufficio. L'inchiesta da cui è scaturito il processo è quella stata condotta dalla Digos della questura e coordinata dalla Procura etnea nel 2019. All'epoca dei fatti, portò alle dimissioni dell'allora rettore Francesco Basile e la programmazione di nuove elezioni universitarie.

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