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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca

Al Cas si chiude l’era Minaldi, Nasca: "Lavoriamo per il rinnovo dei vertici e per i nuovi concorsi"

Dopo le dimissioni del direttore generale il presidente detta le prossime tappe del consorzio autostrade

Si chiude l’era Minaldi al Consorzio autostrade. Il direttore generale potrà finalmente godersi la pensione alla quale aveva rinunciato lo scorso anno per continuare - a titolo gratuito - nel suo incarico di dirigente generale del Cas nonostante qualche contestazione sull’opportunità e la legittimità dell’incarico stesso.

Ieri sera le dimissioni in un momento di grande rivoluzione al Consorzio per la nuova impronta segnata dal presidente Filippo Nasca che dopo lo stop ai concorsi in odor di parentele aveva rinviato a dopo le festività pasquali l’avvio delle procedure per il rinnovo dei vertici dirigenziali. Nasca infatti aveva anche invitato il direttore generale Salvatore Minaldi a sollevare dall’incarico i dirigenti amministrativi Carmelo Ietto e Walter Zampogna nominati in sostituzione di Donatello Puliatti che si era dimesso per motivi personali a pochi giorni dalla nomina di Nasca.

Quello di Minaldi “rischia” comunque di non essere il solo imminente cambiamento. Entro fine aprile, infatti, saranno reclutate due nuove figure dirigenziali attraverso due concorsi, uno per direttore generale e uno per direttore dell'area amministrativa. "Attualmente abbiamo soltanto il dirigente dell'area tecnica Dario Costantino - ha spiegato a MessinaToday Filippo Nasca - Mentre dopo le nuove assunzioni, i dirigenti Ietto e Zampogna, che stanno svolgendo mansioni superiori, torneranno a fare quello che facevano prima". 

Per quanto riguarda gli altri concorsi si concluderanno le procedure in corso per l'assunzione degli esattori e delle categorie protette, mentre per gli altri "si ricomincerà da zero e saranno riproposti entro un anno", rassicura Nasca. E di lavoro al Consorzio ce n'è ancora da fare. "Dal mio insediamento ho trovato un ente impegnato con i lavori della Siracusa-Gela - ha proseguito il presidente - E spero entro l'estate si possa inaugurare la tratta Pozzallo-Modica".

Per quanto riguarda la provincia di Messina due sono le ferite aperte, cioè le condizioni della A20 e la frana di Letojanni sulla A18. "Lungo il tratto Messina-Palermo sono già in corso interventi di ammodernamento ma ne sono previsti altri importanti legati a viadotti e gallerie - ha specificato Nasca - Parliamo di un tratto complesso su una zona geografica in cui ci sono 35 gallerie di lunghezza superiore ai 500 metri e decine di viadotti costruiti fra la fine degli anni '60 e gli inizi degli anni '70 che richiedono una manutenzione che faremo nei prossimi anni". 

"Per la frana di Letojanni siamo spettatori attenti e interessati - ha concluso Nasca - I lavori sono a capo dell'Ufficio per il dissesto idrogeologico e del Dipartimento per la Protezione civile che ci hanno assicurato che entro la fine dell'estate saranno conclusi". 

Siracusa-Gela, il Mit: "Al lavoro per risolvere il problema dei pignoramenti e consentire l'erogazione della cifra a Cosedil" 

"Gli uffici del Mit e del Cas (Consorzio per le Autostrade Siciliane) sono in continuo contatto per risolvere il problema dei pagamenti all'impresa Cosedil che lavora sulla Siracusa-Gela. Il ministero ha erogato, il 15 marzo scorso, la cifra di 2,37 milioni alla stazione appaltante, Cas, che è chiamata a versare la cifra a Cosedil", scrive il Mit in una nota.

"L'operazione - proseguono - non è andata a buon fine per un problema di pignoramenti che riguarda Cas e che ha provocato l'intervento della Banca d'Italia. Da parte del Mit, quindi, non c'è alcuna mancanza. Anzi. Il Ministro Matteo Salvini segue con attenzione la vicenda: il dicastero di Porta Pia è pronto a segnalare a Banca d'Italia gli avvenuti pagamenti del Consorzio per risolvere il problema dei pignoramenti e consentire così l'erogazione della cifra a Cosedil". 

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