Il rientro del dirigente Pagano al Comune, la segretaria: "L'ordinanza del giudice dice altro, pronto il reclamo"
Rossana Carrubba interviene sulla "guerra" al tribunale del Lavoro tra gli Alti funzionari di Palazzo Zanca e spiega la posizione dell'ente pubblico. Il numero ulteriormente ridotto da nove a sei
"La vicenda è totalmente differente, vi spiego la posizione del Comune": la segretaria del Comune Rossana Carrubba interviene sull'ordinanza del giudice del Lavoro Rosa Bonanzinga che obbligherà l'ente dal primo dicembre prossimo a reintegrare il dirigente Riccardo Pagano che con molti dei suoi colleghi (il "taglio" iniziale del sindaco De Luca aveva portato a una riduzione da 22 a nove degli Alti funzionari di Palazzo Zanca) era stato posto in "collocamento in disponibilità": in pratica in sospensione per eccedenza di organico. "Il giudice - afferma la Carrubba - ha rilevato che le nostre procedure sono state corrette, ho seguito personalmente l'iter e ha ribadito che tutti i passaggi amministrativi sono legittimi, il dipendente Pagano attraverso i suoi legali aveva richiesto in via cautelare ma per il pensionamento di dirigenti di essere reintegrato e il giudice in virtù del collocamento previdenziale ha deciso il ricollocamento di Pagano che è cosa ben diversa dalla bocciatura delle nostre procedure, noi abbiamo ridotto ulteriormente da nove a sei l'organico dirigenziale e il giudice non poteva saperlo nell'emissione dell'ordinanza ed è per questo che presenteremo reclamo contro il provvedimento". A questo punto il ritorno di Pagano a Palazzo Zanca è nuovamente in discussione.
La "guerra" tra sindaco e dirigenti, Pagano rientra al Comune
"Sulle differenze retributive non c'è discussione in attesa del merito, come si fa a parlare di risarcimento danni su cui il giudice non si è assolutamente espresso?" - ha concluso la segretaria generae del Comune. Sul destino degli altri dirigenti si è appreso che anche Domenico Manna è stato collocato in pensione.
