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Cronaca

I vandali si accaniscono sulle docce delle spiagge, sedici appena installate e già danneggiate

C'è anche chi ruba i componenti. La presidente dell'Amam e l'assessore Musolino: “A fare le spese economiche e sociali è la collettività sana, vittima del sopruso di chi dimostra di non avere a cuore il bene della comunità”

Appena installate e già danneggiate. Sono sedici le docce prese di mira dai vandali. Si tratta degli impianti predisposti da Amam nei punti particolarmente frequentati dai vacanzieri, messinesi e non, sul litorale che va da Ortoliuzzo, sul Mar Tirreno a Giampilieri, sullo Jonio. Ma ci sono anche le dieci le docce del Comune, nuovamente attivate a Santa Margherita (zona Sud) e Capo Peloro/Torre Faro... aspettando la Bandiera blu.

Da giugno, dunque, sedici sono stati danneggiati volutamente e hanno comportato la necessità per i tecnici di Amam di intervenire con sostituzioni, riparazioni e nuovi equipaggiamenti. Sei i tecnici che, a rotazione, sono stati impegnati nelle operazioni di manutenzione e riparazione, in alcuni casi impegnative e con impiego di mezzi meccanici.

A parte il furto di componenti funzionali alle docce (come decine di metri di tubi per l’alimentazione, soffioni, miscelatori, manicotti, lavapiedi, etc.), in quattro casi, si è riscontrato anche il danneggiamento strutturale degli impianti, essendo stati forati in modo irreversibile i cosiddetti polmoni (i serbatoi in plastica da cui l'acqua transita verso i soffioni sommitali), per cui le docce sono state rese inservibili e, dunque, sottratte dai vandali alla pubblica fruibilità.

Di tali danneggiamenti, Amam denuncia sempre con report dettagliati  i singoli atti, con foto dello stato dei luoghi e degli interventi necessari al ripristino, affinché le autorità competenti possano intraprendere ogni opportuna azione.

“E’ chiaro che – precisano la presidente di Amam, Loredana Bonasera e l’assessore alle Politiche del Mare e Beni Demaniali Marittimi, Dafne Musolino – per garantire comunque la fruizione pubblica degli impianti, Amam mantiene sempre in esercizio le docce distribuite in tutti i litorali cittadini e la macchina organizzativa legata a questo specifico Progetto di servizio. Tuttavia, a fare le spese economiche e sociali degli interventi necessari a riparare ciò che viene danneggiato continuamente è l’intera collettività, soprattutto la collettività sana – proseguono, con amarezza, la presidente Bonasera e l'assessore Musolino – vittima del sopruso di chi dimostra di non avere a cuore il bene della comunità, né rispetto del denaro che viene investito dagli amministratori pubblici per fare della città una realtà sempre più vivibile, secondo i migliori standard di qualità e sempre più bella”.

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