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Cronaca

Isole Egadi, respinto al Tar il ricorso della Caronte & Tourist: in ballo quasi due milioni di euro di risarcimento

Il tribunale amministrativo ha dichiarato inammissibili le motivazioni proposte dalla società di navigazione contro la Regione per la proroga in perdita economica del collegamento marittimo, cosa scrivono i giudici nella sentenza. La passa passa adesso al tribunale civile

Dichiarato innamissibile e dunque respinto dal tribunale amministrativo regionale il ricorso presentato da Caronte & Tourist Isole Minori Spa per l'annullamento della proroga per il servizio di collegamento marittimo con le Egadi. L'assessorato regionale ai Trasporti con decreto del 20 maggio 2021 aveva approvato la proroga del contratto di servizio per tutto il 2021 con la Caronte per l'importo di poco più di un milione di euro. Le motivazioni della società privata di navigazione che effettua anche il trasporto tra Sicilia e Calabria sottolineavano che la Ngi Spa, società successivamente acquisita dalla Caronte & Tourist Isole Minori Spa era risultata aggiudicataria limitatamente al lotto II della gara indetta nel 2015 dalla Regione per l'affidamento dei servizi di collegamento marittimo con le isole minori siciliane mediante traghetto; il contratto stipulato a seguito dell'aggiudicazione prevedeva una durata di sessanta mesi che decorrevano dal primo gennaio 2016 e scadenza il 31 dicembre 2020.

La Regione con nota del 10 dicembre 2020 aveva chiesto alla Caronte & Tourist di manifestare la prpria disponibilità a proseguire il servizio in regime di proroga per un altro anno ma la società aveva dato l'ok a patto di un miglioramento delle condizioni economiche. "Ha rappresentato - si legge nella sentenza - che il servizio di collegamento con le isole Egadi era stato svolto costantemente in perdita durante tutto il periodo di durata contrattuale allegando un prospetto riepilogativo". La Regione aveva richiesto conferma alla Caronte di prosegure il servizio nel 2021 in attesa di individuare un nuovo operatore ma il 29 dicembre la Caronte & Tourist aveva chiarito che non avrebbe prestato il consenso agli stessi patti del contratto vigente e che dal primo gennaio 2021 avrebbe svolto il trasporto solo in via temporanea per garantire continuità insistendo perché venisse riconosciuto un corrispettivo congruo. L'assessorato ai Trasporti nel maggio 2021 aveva approvato la proroga con le cifre del precedente accordo. La Caronte aveva così richiesto il risarcimento danni derivati dalla proroga quantificati in 1.706.242 euro.

"L'asserita perdita economica subita - scrivono i giudici amministrativi - non è stata determinata da provvedimenti amministrativi ma da una prestazione resa di fatto in relazione alla quale potrà chiedersi tutela innanzi al giudice onorario". Da qui il respingimento del ricorso che porterà la Caronte & Tourist Isole Minori a opporsi al tribunale civile per ottenere le somme. La decisione del Tar è stata firmata dal presidente Nicola Maisano, estensore Raffaella Sara Russo e referendario Calogero  Commendatore. 

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