Il fantasma della Fiera Campionaria, chiusa da undici anni ma ancora Schifani nomina un funzionario

Dell'Ente fiera e dei gloriosi anni in cui Messina faceva parte di un circuito commerciale internazionale non restano più nemmeno le fondamenta, eppure nell'elenco delle società regionali in liquidazione redatto nell'ambito del bilancio di previsione 2023-2025, risulta ancora la società in liquidazione.

Per effetto dello spoil system toccherà adesso al funzionario regionale Alessandro Lazzara occuparsi del fantasma dell'ente. Si avvicenderà a Domenico Cataldo, avvocato messinese che ha ricoperto l'incarico dal 2017 ma che, nel corso del suo mandato, non è riuscito a chiudere definitivamente la partita. 

Chiusa nel 2012, messa in liquidazione dal febbraio del 2013, dopo un tam tam di commissari che ne rimandavano il destino già scritto, undici anni dopo nessuno vuole mettere la parola fine e salutare definitivamente la società. A pendere sulla vicenda è anche il nodo di quei dipendenti lasciati per mesi senza stipendio e che, nonostante l'assorbimento di otto lavoratori da altri ufffici regionali, fra cui quelli del Genio civile, continuano ad avere cause di risarcimento aperte nei confronti della Regione a cui, di recente, è stata presentata formale richiesta di accesso agli atti. 

L'incarico che ricoprirà Lazzara sarà a titolo oneroso. E che di società in liquidazione l'agronomo se ne intenda lo dimostra il suo curriculum. Ultimamente ha ricoperto un ruolo dirigenziale al dipartimento dell'Agricoltura nella sede di Sant'Agata di Militello, ma vanta esperienza negli anni passati anche per il Consorzio di ripopolamento ittico "Taormina", per il Consorzio straordinario di Bonifica 11 Messina e per il Consorzio di ripopolamente ittico della Fascia costiera Eoliana. Tutte società anch'esse in liquidazione.