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Cronaca

Green pass, per cosa sarà obbligatorio e le nuove regole da seguire

Dal 6 agosto tampone o vaccino per accedere a ristoranti, palestre, piscine o stadi. Stato di emergenza fino al 31 dicembre. Dal governo nuovi parametri per la zona gialla

Anche in Italia sarà obbligatorio il green pass per muoversi liberamente e continuare a praticare diverse attività. Così ha stabilito nella serata di ieri il governo. Il certificato, eventualmente sostituito da un tampone effettuato al massimo nelle 48ore precedenti, sarà valido per accedere a bar e ristoranti al chiuso, piscine, palestre, concorsi e tutti gli altri eventi o attività per cui verrà previsto a partire dal prossimo 6 agosto anche per coloro che hanno avuto una sola dose di vaccino, nonché per chi si è sottoposto a tampone nelle 48 ore precedenti e per chi è guarito dal Covid nei sei mesi immediatamente precedenti. Lo si apprende da fonti di governo.

La quarantena di 14 giorni, in caso di contatto diretto con una persona affetta da Covid, sarà ridotta per chi è in possesso di green pass, ma non è stato ancora deciso di quanto verrà accorciata. 

L'uso del green pass per accedere ai mezzi di trasporto pubblici -leggi bus e metro- non sarà nel dl anti-Covid che il governo dovrebbe varare nel pomeriggio, "ma dovrà essere affrontato a stretto giro". Questa la premessa che è stata fatta nel corso della cabina di regia. Nel dl non ci sarà nemmeno l'obbligo di vaccinazione per i docenti e i dipendenti della scuola.

Come funziona il Green pass

La certificazione contiene un Qr Code con le informazioni essenziali. Agli operatori autorizzati al controllo bisogna mostrare soltanto il Qr Code sia nella versione digitale, direttamente da smartphone o tablet, sia nella versione cartacea. La verifica dell’autenticità del certificato è effettuata dagli operatori autorizzati, per esempio nei porti e negli aeroporti, esclusivamente tramite l’app VerificaC19, nel rispetto della privacy. Se il certificato è valido, il verificatore vedrà soltanto un segno grafico sul proprio dispositivo mobile (semaforo verde) e i dati anagrafici: nome e cognome e data di nascita. Il verificatore può chiedere di mostrare anche un documento di identità in corso di validità.

Come si ottiene il certificato

Dopo la vaccinazione oppure un test negativo o ancora dopo la guarigione da Covid-19, la certificazione viene emessa automaticamente in formato digitale e stampabile dalla piattaforma nazionale. Quando la certificazione sarà disponibile, sarà inviato un messaggio via sms o via email ai contatti comunicati al momento del vaccino o del test o quando è stato rilasciato il certificato di guarigione; il messaggio contiene un codice di autenticazione (Authcode) e brevi istruzioni per recuperare la certificazione.

Si può acquisire la certificazione da diversi canali in modo autonomo: sul sito https://www.dgc.gov.it/web/ con accesso tramite identità digitale (Spid/Cie) oppure con tessera sanitaria (o con il documento di identità se non si è iscritti al Servizio sanitario nazionale) in combinazione con il codice univoco ricevuto via email o sms; nel fascicolo sanitario elettronico; tramite l’App 'Immuni' e presto sull’App IO. In caso non si disponesse di strumenti digitali, si può recuperare il certificato sia in versione digitale sia cartacea con la tessera sanitaria e con l’aiuto di un intermediario: medico di medicina generale, pediatra di libera scelta, farmacista.

Eventi sportivi e discoteche

 Per gli eventi e le competizioni sportive in zona bianca la capienza consentita non può essere superiore 50% di quella massima autorizzata all'aperto e al 25% al chiuso. In zona gialla la capienza consentita non può essere superiore al 25% e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 2.500 per gli impianti all'aperto e a 1.000 per gli impianti al chiuso. Le discoteche rimarranno invece chiuse, ma arriveranno 20 milioni di euro di rimborsi. 

Stato d'emergenza e nuovi paramentri per il cambio di colore

Cambiano i parametri per i passaggi di colore legati al rischio Covid. La cabina di regia ha stabilito nel 10% l'occupazione dei posti letto nelle terapie intensive e il 15% delle ospedalizzazioni per decretare il passaggio dalla zona bianca a gialla. Inoltre, è arrivata la proroga dello stato di emergenza al 31 dicembre 2021.

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