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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

I Hub dello Stretto, il Genio civile autorizza le demolizioni

L'area del Polo dell'innovazione tecnologica sarà compresa tra gli edifici che rientrano tra le due Stazioni (Centrale e Marittima) e la cortina del porto: gli ex Magazzini Generali, i vecchi Silos Granai e l’immobile del Mercato ittico saranno buttati giù

Il Genio civile ha autorizzato le demolizioni per la realizzazione dell'Innovation Hub dello Stretto. In conferenza dei servizi l'ok al megaprogetto del Comune seguito dall'ex assessore Carlotta Previti e oggi portato avanti dal direttore generale Salvo Puccio. I lavori non saranno immediati ma inizieranno quando si completeranno le operazioni necessarie all''abbattimento. L'area è compresa tra gli edifici che rientranp tra le due Stazioni (Centrale e Marittima) e la cortina del porto: gli ex Magazzini Generali, i vecchi Silos Granai e l’immobile del Mercato ittico comunale. L'investimento generale è pari a una settantina di milioni di euro, programma suddiviso in tre lotti: 

Lotto 1:

€. 18.902.307,40 a valere su fondi Pon metro react_Eu, di cui alla scheda progetto “ME 6.1.3.a - i-HUB di Messina: Graceful Living Area for Messina la4meE”, imputata alla risorsa di entrata 665/74 e al collegato capitolo di spesa 25000/80 del bilancio di previsione 2021/2023.

Lotto 2:

€. 16.800.000,00 a valere su fondi del Poc (Programma Operativo Complementare), di cui alla scheda progetto “ME 6.1.3.a- i-HUB di Messina: Graceful Living Area for Messina Gla4me”, imputata alla risorsa di entrata 665/74 e al collegato capitolo di spesa 25000/80 del bilancio di previsione 2021/2023.

Lotto 3:

€. 35.583.396,89 a valere sulla programmazione fondi 2021/2027, di cui alla scheda progetto “ME 6.1.3.a - I-Hub di Messina: Graceful Living Area for Messina Gla4me”, valere sulla programmazione del Piano Operativo Transitorio versione 10.0 approvato con deliberazione di G.C. n. 17 del 25/01/2022.imputata alla risorsa di entrata 665/74 e al collegato capitolo di spesa 25000/80 del bilancio di previsione 2021/2023.

La realizzazione del primo lotto funzionale prevede la demolizione dei tre corpi di fabbrica (Mercato Ittico, Ex Silos Granai, e Magazzini Generali) la bonifica dell’intera area, la realizzazione di servizi e i sottoservizi di rete, di un impianto fotovoltaico sul parcheggio multipiano Cavallotti, de aree esterne di pertinenza e di connettività, e le opere di urbanizzazione primaria e secondaria. 

Il Polo della tecnologia e dell’innovazione dovrebbe attrarre investimenti da parte di società internazionali e, nello stesso tempo, servirà a riqualificare i compendi immobiliari di una delle più preziose porzioni di territorio cittadino. 

L’area Zes dove sorgerà l’I-Hu attrarrà multinazionali nel settore della tecnologia ad alto valore aggiunto che insedieranno i loro stabilimenti con il vincolo di assumere risorse umane e incubare le start up più promettenti. 

Nelle intenzioni dell'ex assessore Previti il primo lotto sarebbe dovuto partire a ottobre 2022, i tempi si sono allungati. 


 

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