Servizi per l'Infanzia, Messina maglia nera in Italia per i fondi stanziati
Il dato si evince dal rapporto Sud de Il Sole 24 Ore. Male la città dello Stretto con dote pro capite di 3,95 euro spesi nel 2019
Messina è tra le città che spende meno per i servizi dedicati all'Infanzia. Lo certifica l'indagine de Il Sole 24 Ore che ha curato il Rapporto Sud con i dati della Fondazione Openpolis. L'anticipazione dello studio, resa nota su Dire-Agenzia, assegna la maglia nera alla città dello Stretto con una dote pro capite di soli 3,95 euro spesi nel 2019. Cenerentole, in questa speciale graduatoria, anche le città di Bari e Napoli.
Tra le carenze con cui la città fa i conti c'è quella relativa agli asili nido. Lo scorso maggio il consiglio comunale ha approvato la variazione di bilancio per la realizzazione di tre nuove strutture dedicate ai bimbi a Sperone, Santo-Bordonaro e in via Brasile da aggiungersi a quelle già esistenti di di San Licandro, Giostra e Camaro.