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Cronaca

Morta per coronavirus nel trevigiano, era di origini messinesi

Luciana Mangiò, 75 anni, viveva a Paese ed era ricoverata da inizio mese, la procura ha aperto un'inchiesta per fare chiarezza sul decesso

Era di origini messinesi la 75enne Luciana Mangiò, vittima del coronavirus ricoverata al Ca Foncello di Treviso dallo scorso 7 febbraio. La donna viveva in località Paese. 

Secondo quanto riportato da trevisotoday il procuratore di Treviso Michele Dalla Costa ha disposto oggi l'apertura di una fascicolo - per atti relativi - in merito al decesso di Luciana Mangiò, l'anziana trovata positiva al Corona Virus e morta nel tardo pomeriggio di ieri. Dalla Costa ha spiegato che si tratta di una decisione presa "per contribuire a fare chiarezza sulla situazione in atto così come anche a dare risposte all'opinione pubblica".

Luciana Mangiò era ricoverata al reparto di geriatria al Ca' Foncello di Trevis a causa dell'aggravarsi di patologie respiratorie di cui soffriva da tempo. La 75enne era inoltre anche cardiopatica. Il tampone a cui era stata sottoposta aveva dato un riscontro positivo poche ore prima della morte, che sarebbe sopraggiunta per complicazioni cardiache. Al momento non è stata disposta alcuna autopsia e in Procura non si ipotizzano reati né ci sono nomi iscritti nel fascicolo ora in mano al sostituto procuratore Davide Romanelli.
 

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