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Cronaca

Christian Zoda e Sandra Quarta uccisi in Germania, fermato lo zio della ragazza

Il ragazzo è stato freddato a colpi di pistola, quando il sospettato è stato bloccato gli inquirenti avrebbe dato indicazioni che hanno consentito il ritrovamento del corpo della giovane sepolto in giardino. Tutto quello che sappiamo

C'è un fermo per per l'omicidio ad Albstadt in Germania del giovane messinese Christian Zoda, 23 anni, e di Sandra Quarta, 20 anni, di origine pugliese. Si tratta di Michele Quaglia, 52 anni, zio della ragazza scomparsa da giorni e trovata sepolta nel giardino dell'uomo arrestato. Le forze dell'ordine lo avrebbero preso con addosso la pistola con cui avrebbe sparato a Zoda, scoprendo solo dopo l'arresto anche il cadavere della ragazza.

Secondo le prime indiscrezioni, l'indagato è rimasto in silenzio nel corso dell'interrogatorio dando però lui stesso indicazioni per fare trovare il corpo di Sandra in giardino. Resta da chiarire il movente e da a accertare anche come è morta la ragazza.

Zoda, è stato raggiunto da alcuni pistola mercoledì, davanti al ristorante del padre. Il ragazzo era forse vicino alla verità o aveva scoperto qualcosa sulla scomparsa della giovane con cui era molto amico? Sulla sua pagina Facebook si possono ancora leggere gli appelli per rintracciare la giovane. 

C'e la foto di Sandra Quarta e si spiega che l'ultimo segno di vita risaliva alla domenica precedente e che la ragazza aveva lasciato "borsa, scarpe, giacca, occhiali, e cellulare a casa". Sandra "non ha contattato nessuno non è andata al lavoro - è scritto nel post - e chiunque abbia notizie avverta subito la polizia". 

L'appello di Zoda su Facebook-3
L'appello di Zoda su Facebook-3

Zoda si era trasferito in Germania quando era ancora un ragazzino, a 12 anni, e lavorava nella pizzeria del papà, con il quale viveva dopo che i genitori si erano separati. "Non era il fidanzato ma a quanto ne so era un amico molto stretto di Sandra. Ancora sappiamo molto poco sulla dinamica dell'omicidio", dice all'Ansa Lizzy Cannarozzo cugina di Christian Zoda. "Mio cugino - aggiunge la parente - non veniva a Messina dal 2018 ma ci sentivamo. Era un giovane molto perbene e un gran lavoratore. Sappiamo solo che nell'omicidio c'entra lo zio di Sandra. Non sappiamo altro. Le indagini sono ancora in corso spero sia fatta giustizia".

La notizia del duplice omicidio arriva a poche ore da un altro delitto: quello di Francesca Di Dio e del fidanzato Nino Calabrò uccisi in Inghilterra. Anche per questi omicidi c'è un fermo, l'ex coinquilino palermitano di Calabrò che a quanto pare aveva problemi psichici.

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