rotate-mobile
Cronaca

Coronavirus e infiltrazioni criminali, la prefettura monitora le misure di sicurezza e flussi finanziari

Incontri tematici fino al 27 per evitare speculazioni sulle misure destinate alle imprese ed alle classi più deboli. Vertice con i centri antiviolenza e l'assessore alle Politiche sociali

“Monitorare i flussi di liquidità destinati alle imprese ed alle classi più deboli, che se da un lato costituiscono sostegni concreti per fondare percorsi virtuosi di rilancio, dall’altro possono essere veicolo privilegiato per la criminalità”. E' l'obiettivo di una serie di incontri tenuti dal prefetti di Messina Maria Carmela Librizzi nell'ambito delle attività di approfondimento e monitoraggio della situazione economico-sociale della provincia alla luce dell’emergenza sanitaria da Covid -19.

Dopo le risultanze del Comitato provinciale per l’Ordine e Sicurezza Pubblica tenutosi lo scorso 20 aprile, Librizzi ha tenuto incontri tematici con diverse istituzioni interessate al fenomeno. Il 21 aprile scorso, in videoconferenza con il comandante provinciale della Guardia di Finanza, direttore dell’Inps, segretario Abi Sicilia e presidente di Confidi Sicilia, l’attenzione si è incentrata principalmente sulle opportunità e sugli ammortizzatori sociali previsti dalla normativa emergenziale per far fronte alla forte crisi sociale derivante dalla carenza di liquidità per le aziende e per i lavoratori e sul rischio che tra le pieghe di questa situazione possa insinuarsi la criminalità organizzata o le organizzazioni mafiose.

L’Abi si è impegnata a velocizzare l’iter burocratico per le istruttorie e le elargizioni dei previsti prestiti alle imprese, così come Confidi a dare supporto alle imprese per le necessarie garanzie per l’accesso al credito. Col direttore Inps, particolare attenzione è stata posta alla Cassa integrazione guadagni, sia nella forma ordinaria che per quella in deroga prevista per le piccole aziende, le più numerose in questo territorio, per la cui attivazione si è sottolineata l’esigenza di assicurare ogni possibile accelerazione, al fine di venire incontro alle molteplici esigenze del settore, ora in evidente forte sofferenza.

Oggi, 23 aprile, ulteriore incontro con i vertici dell’Arma dei carabinieri e Guardia di Finanza, direttore generale Asp, direttore Spresal, direttore Ispettorato Provinciale del lavoro, direttore Inail e presidente CPT – Ente Sicurezza Edile. Sono state disposte attività ispettive a campione, per verificare il rispetto delle attuali limitazioni e la garanzia degli standard di sicurezza previsti dal protocollo Covid-19, siglato dal Governo in accordo con i sindacati lo scorso 14 marzo.

Lunedì 27 aprile il prefetto ha previsto un ulteriore tavolo di confronto con gli Ordini professionali dei Notai, Commercialisti, Consulenti del Lavoro e Avvocati, oltre che con il comandante della Guardia di Finanza, per le verifiche su eventuali modifiche sospette degli assetti societari, specie nelle filiere agroalimentari, turistico-alberghiere, della ristorazione e della distribuzione.

Sempre nell'ambito della situazione emergenziale, domani 24 aprile, avrà luogo una video conferenza con l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Messina,  la Consigliera di Parità e le Associazioni e Centri antiviolenza, per approfondire le diverse criticità per le donne vittime di violenza in questo periodo, specie alla luce del recente grave episodio verificatosi in questa provincia, per la disamina delle misure di prevenzione e contrasto da porre in essere per arginare il fenomeno.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus e infiltrazioni criminali, la prefettura monitora le misure di sicurezza e flussi finanziari

MessinaToday è in caricamento