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Cronaca San Fratello

Incidente a San Fratello, il mondo dei sindacati piange Lorenzo Petrolo

"Perdiamo, oltre che un nostro iscritto, anche un amico. Bisogna potenziare al massimo le misure per la sicurezza sul lavoro", scrivono in una nota i sindacalisti

La Filca Cisl esprime il proprio cordoglio per la morte di Lorenzo Petrolo, l’operaio di 57 anni impegnato in un cantiere edile di San Fratello. "Perdiamo, oltre che un nostro iscritto, anche un amico. – affermano il segretario provinciale della Filca Cisl Antonino Botta ed il componente della segreteria Carmelo Pintaudi – e piangiamo l'ennesima vittima sul lavoro nel nostro territorio".

"Esprimiamo il nostro rammarico per un incidente che, probabilmente, poteva essere evitato, verificatosi tra l'altro pochi giorni prima della celebrazione della giornata mondiale della sicurezza sul lavoro che si terrà il 28 aprile. È inaccettabile che, ancora oggi, si possa ancora morire mentre si sta svolgendo onestamente il proprio lavoro. Bisogna potenziare al massimo le misure per la sicurezza sul lavoro che finora sono state introdotte per cercare di porre fine a quella che ormai è diventata una "guerra" quotidiana. Il nostro Paese deve dimostrare di essere civile dando la massima attenzione alla sicurezza degli operai sui luoghi di lavoro per far si che situazioni del genere non si verifichino più in futuro", concludono. 

Uil: "Doveroso accertare lo status lavorativo di Lorenzo Petrolo" 

"Anche nel nostro territorio, il maledetto e tragico contatore dei morti sul lavoro continuainesorabilmente ad aumentare senza sosta. Oggi, presso un cantiere edile di San Fratello, ha perso la vita lo sfortunato operaio 56enne Lorenzo Petrolo, dipendente della ditta N&S costruzioni srl", lo hanno dichiarato Ivan Tripodi, segretario generale UIL Messina, e Pasquale De Vardo, segretario generale Feneal Uil Tirrenica Messina Palermo.

"Proprio in merito alla situazione lavorativa del povero Petrolo chiediamo che sia fatta piena luce senza lasciare nulla di intentato poiché abbiamo appreso che, guarda caso, soltanto oggi, alcune ore dopo il grave incidente mortale, l’azienda in questione ha provveduto ad effettuare alla Cassa Edile di Messina la formale dichiarazione di apertura cantiere con decorrenza 4 aprile. Quindi, è necessario il doveroso approfondimento per accertare lo status lavorativo di Lorenzo Petrolo. Questa nuova tragedia sul lavoro evidenzia la necessità di procedere ad una forte azione di controlloe repressione nei luoghi di lavoro di tutti i comuni del territorio provinciale. Soltanto qualche giorno fa si è tenuto, presso la Prefettura di Messina, il Tavolo permanente di coordinamento per la sicurezza sui luoghi di lavoro nel settore edile durante il quale abbiamo evidenziato che è venuto il tempo delle azioni concrete. I fatti, evidentemente, passano attraverso un’attività di contrasto al lavoro nero che deve essere coniugata con un’adeguata formazione poiché, è bene ribadirlo senza sosta, i lavoratori sono l’anello debole di una catena, in molti casi caratterizzata da indecente cinismo, che fa leva sul bisogno e sulla necessità di reddito. Pertanto, nell’esprime vicinanza e profonda solidarietà alla famiglia del povero Lorenzo Petrolo, ribadiamo l’esigenza di fermare questa atroce mattanza che offende le coscienze di tutti i cittadini", concludono. 

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