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Cronaca

Operazione antidroga Nemesi Ninetta, non c'è l'associazione mafiosa

Il processo scaturisce da due vaste operazioni antidroga scattate in momenti diversi nel 2006. Il primo grado si era concluso con 26 condanne e numerose tra prescrizioni ed assoluzioni

Si conclude con diverse condanne, in alcuni casi elevate, il processo d’appello scaturito dalle operazioni "Nemesi –Ninetta" due importanti operazioni antidroga scattate, in momenti diversi, nel 2006. I due processi, durante il giudizio di primo grado, vennero riuniti in un unico procedimento perché avevano numerosi punti in contatto per alcuni periodi contestati. In appello si è poi unito un terzo troncone.
I giudici della Corte d’Appello, al termine di una lunga camera di consiglio che si è conclusa in tarda serata, hanno rideterminato la pena per 14 imputati  riconoscendo per alcuni la continuazione e confermando in parte la sentenza per altri e disponendo anche prescrizioni e assoluzioni. Riqualificato il reato di associazione mafiosa in associazione semplice. Complessivamente gli imputati erano 27.
Ecco la sentenza: i giudici della Corte d'Appello hanno rideterminato la pena condannando Antonino Bonaffini a 20 anni e 10 mesi, Pietro Mazzitello10 anni, un mese e 10 giorni, Roberto Parisi14 anni e 2 mesi, Giorgio Passari 10 anni, Rocco Rao 10 anni, Franco Trovato 23 anni e 10 mesi, Giuseppe Villari 7 anni . Ed ancora pena rideterminata per Giuseppe Arena  che è stato condannato a 12 anni, Benedetto Aspri 20 anni, Rosario Grillo 24 anni, 2 mesi e 20 giorni, Tindaro Pugliesi 4 anni e 3 mesi, Valentino Rizzo 6 anni e un mese, Giovanni Lo Duca 15 anni. Inoltre per quanto riguarda la sentenza del Tribunale dell'8 aprile 2016 che riguardava un gruppo di 4 imputati i giudici hanno rideterminato la pena per  Giovanni Merillo a a  5 anni e 8 mesi disponendo anche assoluzioni e prescrizioni. Infine per un quarto appello relativo ad una sentenza del 4 giugno 2005 nei confronti di Franco Trovato, Antonino Giuliano e Salvatore Giuliano i giudici hanno dichiarato la prescrizione.
Nel corso del suo intervento il sostituto procuratore generale Felice Lima aveva chiesto nove inasprimenti di pena e la conferma della sentenza di primo grado per il resto. Il processo di primo grado si era concluso a dicembre 2015 con 26 condanne e numerose tra prescrizioni ed assoluzioni totali. Scattata nel luglio 2006 con una maxi retata dei carabinieri del reparto operativo, l’operazione “Ninetta” si occupa di sette organizzazioni con numerose ramificazioni che gestivano il traffico di droga proveniente dai contatti con la Calabria e la Campania. Un flusso di cocaina, eroina e marijuana che arrivava in mano ai gruppi che gestivano lo spaccio. L’operazione “Nemesi” scattata ad ottobre 2006. Gli investigatori della squadra mobile risalirono ad un gruppo che operava prevalentemente nella zona centro sud della città in particolare nei quartieri di Mangialupi e Maregrosso e che si occupava dell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini fecero luce anche su alcuni ferimenti avvenuti tra il 2000 ed il 2004. 
 

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