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Cronaca

Operazione Cesare, torna in libertà Giuseppe Irrera

La decisione del tribunale del Riesame sulla persona che gli inquirenti considerano assoluto riferimento per il clan Galli di Giostra

Torna in libertà il commerciante Giuseppe Irrera, arrestato lo scorso 11 novembre in seguito all'operazione "Cesare" e considerato elemento chiave del clan Galli di Giostra. Questa la decisione del tribunale del Riesame dopo la richiesta formulata dai difensori del 42enne, Salvatore Silvestro e Antonello Scordo.

Irrera, nel corso dell'interrogatorio di garanzia di tre settimane fa, aveva respinto le accuse davanti al gip Maria Militello, definendosi un "semplice lavoratore".  Completamente opposta la tesi accusatoria formulata dal gip nelle duecento pagine di ordinanza, considera Irrera, reggente del clan di Giostra legato alla figura del boss Luigi Galli, suo parente. Una personalità forte, secondo gli inquirenti, tanto da rivendicare in casa  della mafia catanese uno sgrabo subito durante la corsa dei cavallli. 

L'operazione Cesare ha portato a 33 misure cautelari a soggetti ritenuti responsabili – a vario titolo – dei reati di associazione di tipo mafioso, corse clandestine di cavalli, scommesse clandestine su competizioni sportive non autorizzate, maltrattamento di animali, trasferimento fraudolento di valori, estorsione, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, spaccio di sostanze stupefacenti.

Dal Riesame analogo provvedimento per Francesco Vento e Salvatore Vecchio mentre per Paolo Arrigo è stato annullato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
 


 

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