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Cronaca

Si allarga l'inchiesta sulla discarica di Portella Arena: indagati De Luca, Musolino e Lombardo

Dal pm la richiesta di prorogare gli accertamenti preliminari dopo i sette rinvii a giudizio del mese scorso. Occhi della Procura su gestione e bonifica dell'ex impianto

Si allarga l'inchiesta sulla discarica di Portella Arena. Dopo i sette rinvii a giudizio del mese scorso, tra cui quelli per l'ex sindaco Accorinti e l'ex assessore Daniele Ialacqua, il pubblico ministero Rosanna Casabona ha richiesto una proroga degli accertamenti preliminari fino all'ottobre 2020. Da qui le indagini nei confronti di Cateno De Luca, all'epoca dei fatti primo cittadino, dell'ex assessore all'Ambiente Dafne Musolino e di Giuseppe Lombardo, ex presidente di Messina Servizi.

Secondo il pubblico ministero, “sussiste l’oggettiva impossibilità di concludere le indagini, atteso che sono in corso ulteriori accertamenti da parte di questa autorità giudiziaria”.

Si tratta di una inchiesta che aveva precedentemente coinvolto altri esponenti dell’allora giunta Buzzanca, poi assolti. Il pm Rosanna Casabona ha ipotizzato il reato di disastro ambientale fino a novembre del 2018, giorno in cui è stata sequestrata la discarica, il periodo oggetto dell’indagine.

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