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Cronaca

Referendum, trasferito ai seggi il materiale: al voto con mascherine e sanificando le mani

Oggi pomeriggio ogni presidente riceverà in consegna, nei locali dell’ufficio della sezione, gli oggetti e le carte occorrenti per la votazione e lo scrutinio. Le indicazioni del Viminale

Al voto con la mascherina e igienizzandosi due volte, magari anche tre, le mani: sono alcune delle indicazioni del Viminale in vista delle elezioni di domenica e lunedì per il referendum costituzionale confermativo sul taglio dei parlamentari, per le suppletive del Senato, per le regionali in sette Regioni - Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Campania, Puglia, Valle d'Aosta - per le amministrative in circa mille Comuni, mentre in Sicilia l'appuntamento per sarà per il 4 e 5 ottobre e in Sardegna il 25 e 26 ottobre. "In tutte le sezioni elettorali dovranno essere rispettate le misure anti-covid per la tutela della salute dei cittadini - si ricorda dal ministero dell'Interno - Per il voto in sicurezza: uso obbligatorio della mascherina per accedere ai seggi, sia per elettori che per ogni altro soggetto autorizzato ad entrare (presidenti e scrutatori dovranno sostituire i dispositivi di protezione individuale ogni 4-6 ore); divieto di assembramenti all'interno delle sezioni, previste aree di attesa all'esterno; uso del gel igienizzante per gli elettori prima di entrare nei seggi, una seconda volta prima di ricevere la scheda elettorale e la matita e, infine, consigliato un terzo utilizzo al termine delle operazioni di voto".

Il voto domiciliare

Allo scopo di "assicurare il pieno esercizio dei diritti civili e politici e al tempo stesso le massime condizioni di sicurezza sanitaria, anche a coloro che andranno a raccogliere il voto", il decreto legge 14 agosto 2020 numero 103 ha stabilito particolari modalità per consentire il voto domiciliare a tutti gli elettori che, essendo sottoposti a trattamento domiciliare o in condizioni di quarantena o di isolamento fiduciario per Covid-19, non possono recarsi ai seggi. "Questo compito - ricorda il Viminale - è affidato alle sezioni ospedaliere attraverso i seggi speciali che si recano presso le abitazioni degli elettori. Proprio per incrementare il numero delle sezioni ospedaliere e ampliare la platea dei comuni nei quali istituirle, il decreto legge n.103/2020 prevede la loro costituzione anche nelle strutture sanitarie con almeno 100 posti letto, derogando rispetto al limite ordinario di 200. La scelta di affidare la raccolta del voto domiciliare alle sezioni ospedaliere, composte da personale appositamente formato, è dovuta all'esigenza di garantire la sicurezza sanitaria anche nella fase dello scrutinio". Le nuove disposizioni consentono agli elettori che si trovano nelle condizioni previste dal decreto legge e che ne facciano richiesta, di poter votare per tutte le prossime consultazioni referendarie, regionali e comunali. In collaborazione con il ministero della Salute, sono state diramate, anche di recente, indicazioni operative per i componenti dei seggi speciali, al fine di garantire la raccolta del voto in condizioni di sicurezza. Inoltre, sono stati anche previsti corsi di formazione dedicati a coloro che dovranno raccogliere il voto domiciliare, i quali saranno anche forniti dei dispositivi di protezione individuale ritenuti necessari".

A Messina dieci i seggi speciali

Inanto si è proceduto oggi, sabato 19, al trasporto del materiale nei seggi elettorali, necessario alle operazioni di voto nelle 253 sezioni del territorio comunale, che nel pomeriggio sarà consegnato ad ogni presidente sezionale. Le sezioni di tutta la circoscrizione comunale sono 253, comprensive dei 10 seggi speciali.

Oggi pomeriggio ogni presidente riceverà in consegna, nei locali dell’ufficio della sezione, gli oggetti e le carte occorrenti per la votazione e lo scrutinio; il pacco delle schede di votazione predisposto dalla Prefettura – U. T. G. e debitamente sigillato; il plico sigillato contenente il bollo della sezione; la lista degli elettori e delle elettrici della sezione, autenticata dalla Commissione elettorale circondariale; il manifesto recante le principali sanzioni previste dal testo unico n. 361/1957, da affiggere nella sala della votazione; l’estratto del verbale di nomina degli scrutatori, compreso eventualmente quello di nomina degli scrutatori del seggio speciale; gli atti di designazione dei rappresentanti dei partiti e dei comitati promotori che siano stati presentati al segretario generale, oppure l’elenco dei delegati di lista autorizzati a presentare le designazioni direttamente al presidente del seggio; un’urna destinata a contenere le schede votate per l’elezione del Referendum; un gruppo di matite copiative per l’espressione del voto; gli stampati occorrenti per le operazioni di votazione e di scrutinio; gli oggetti di cancelleria occorrenti per le esigenze della sezione.

Inoltre al presidente del seggio dovranno essere consegnati gli elenchi con gli elettori deceduti successivamente alla revisione straordinaria delle liste elettorali (15º giorno precedente quello della votazione) o deceduti prima della revisione ma non cancellati dalle liste; elettori ammessi a votare nella sezione in base ad attestazione del sindaco (art. 32-bis del testo unico sull’elettorato attivo, come introdotto dall’art. 3, primo comma, della legge 7 febbraio 1979, n. 40); elettori che non possono esercitare il diritto di voto perché già iscritti nelle liste di un’altra sezione del Comune o di un altro Comune; elettori risultati irreperibili in precedenti consultazioni elettorali e risultati tali anche nel corso della distribuzione delle tessere elettorali; elettori ricoverati in ospedali, sanatori, case di cura in genere, che abbiano chiesto di essere ammessi a votare nel luogo di ricovero ai sensi dell’art. 51 del testo unico n. 361/1957; detenuti aventi diritto al voto che abbiano chiesto di essere ammessi a votare nel luogo di detenzione ai sensi degli articoli 8 e 9 della legge n. 136/1976; elettori che abbiano ottenuto il duplicato della tessera elettorale; elettori per i quali il provvedimento di perdita del diritto elettorale, per uno dei motivi indicati nei numeri 2) e 3) dell’art. 32, primo comma, del testo unico sull’elettorato attivo, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 1967, n. 223, e successive modificazioni, sia intervenuto dopo la data di pubblicazione del manifesto di convocazione dei comizi (art. 32-ter del citato testo unico); elettori iscritti presso altre sezioni elettorali, dello stesso comune o di altri comuni, ammessi al voto domiciliare e dimoranti nell’ambito territoriale della sezione; elettori della sezione ammessi al voto a domicilio ma dimoranti in altri ambiti territoriali, dello stesso comune o di altri comuni. Per le sezioni ospedaliere e per le sezioni in cui sia stato costituito il seggio speciale, ai presidenti, sarà consegnato anche l’elenco degli elettori aventi diritto al voto, i verbali, le buste e le liste aggiunte.

Al presidente di seggio sarà consegnato, per le necessarie annotazioni nelle liste degli elettori della sezione, l’elenco dei naviganti (marittimi ed aviatori) che abbiano chiesto di votare nel Comune in cui si trovano per motivi di imbarco (art. 50 del testo unico n. 361 e successive modificazioni). In applicazione del protocollo sanitario e di sicurezza sottoscritto dai Ministeri dell’Interno e della Sanità, sono stati consegnati anche mascherine, guanti monouso, gel igienizzante, prodotti disinfettanti e rotoli di carta. Ricevuti in consegna gli oggetti e le carte occorrenti per la votazione, il presidente ne diventa responsabile della conservazione e custodia.

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