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Cronaca

Università, il rettore non pensa ai bilanci definitivi: "Mi godrò l'incarico fino ad aprile 2024, con me svolta epocale"

Salvatore Cuzzocrea ha incontrato la stampa per gli auguri natalizi passando in rassegna appalti, concorsi, residenze per studenti. Sul possibile successore un rapido passo e chiudo...

Forte della recente elezione a presidente della Conferenza italiana dei rettori Salvatore Cuzzocrea sembra tutt'altro (a un anno e mezzo dalla fine del  suo mandato a capo dell'Ateneo messinese)  che intenzionato a scrivere un bilancio definitivo dell'esperienza a piazza Pugliatti. Oggi l'incontro con la stampa per gli auguri natalizi dove il docente ha evidenziato ancora una volta l'ottimo lavoro svolto dal suo governo lanciando più di una frecciata a chi non la pensa così: "L'elezione a presidente della Crui di un rettore del Sud è un fatto storico - ha esordito - chi ha deciso questo ha compiuto una valutazione di quanto fatto in questi anni e proprio qui a Messina, nella nostra Università c'è stato un cambiamento epocale, siamo passati dall'Università di pochi a quella di tanti".

Occhi puntati sui fondi del Pnrr che per Cuzzocrea rappresentano il moderno Piano Marshall e "L'Università, in ambito nazionale , ha un ruolo centrale - ha affermato - con questi finanziamenti innalzeremo il target delle residenze per gli studenti; a Messina ci siamo tolti di mezzo la visione provinciale di sminuire i successi altrui che questo territorio a differenza di altri ha anche sul piano universitario, Messina senza università non sarebbe Messina e fino all'aprile 2024 mi godrò l'incarico, rispetto le opinioni di tutti ma vado avanti per la mia strada". 

Il 2022 che sta per concludere Cuzzocrea lo commenta così: "Un bilancio positivo, le opere vanno avanti, gli studenti si immatricolano, i corsi di laurea vanno bene, ci saranno ulteriori 90 concorsi che porteranno a 900 il totale dei concorsi, al momento, sotto la mia gestione". 

Sugli immobili acquistati durante la gestione Cuzzocrea (Banca d'Italia ed ex Riviera) e sulle residenze per gli studenti il rettore guarda al futuro: "Il fatto che l'Università ha proceduto a questi acquisti non significa che i posti letto siano pronti e disponibili domani, noi abbiamo fatto un appalto all'ex Riviera, contiamo, al massimo gennaio 2024, di terminare quelle residenze con 90 posti letto in più". 

Sulle accuse pregresse dell'Anac, l'autorità anticorruzione, relative agli affidamenti diretti dell'Ateneo durante l'emergenza Covid: "La stessa Anac ha già chiuso mesi fa la vicenda - ha risposto - con la pubblicazione di una nota contraria alle misure del governo Draghi che ricordo non erano misure introdotte da noi". 

Nell'aprile 2024 la chiusura del mandato e si fanno già alcuni nomi di possibili candidati come il prorettore vicario Giovanni Moschella e l'economista Michele Limosani (quest'ultimo appare come il rivale principale del gruppo vicino a Cuzzocrea) un veloce passo e chiudo "Ho tanti professori ordinari e tanti possono aspirare legittimamente a fare il rettore". 

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