Piano tariffario rifiuti, Consiglio chiamato a trattazione urgente: ma non c'è ancora la delibera
La giunta chiede all'Aula di valutare il provvedimento le cui carte sono ancora sotto esame del segretario generale. Cardile: "Decliniamo ogni responsabilità visto il ritardo". Intanto lo smaltimento fuori provincia a maggio è costato 770mila euro
Piccolo giallo relativo al Piano tariffario dei rifiuti 2021. L'amministrazione ha richiesto al consiglio comunale la trattazione urgente del provvedimento entro il prossimo 30 giugno, ma come fatto notare dal presidente dell'Aula Claudio Cardile manca ancora la relativa delibera. Le carte, infatti, sono ancora in visione al segretario generale. Da qui la presa di posizione dello stesso Cardile che in una nota ribadisce l'importanza di operare con tempi garantiti vista l'importanza dell'atto.
"Stante la scadenza di legge e la complessità del provvedimento, nonché le norme regolamentari del consiglio comunale - spiega Cardile - appare evidente la difficoltà di esitare la proposta entro il 30 giugno. Pertanto questa presidenza declina ogni responsabilità derivante dalla mancata adozione da parte del Consiglio stante la tardiva trasmissione dell’atto deliberativo. Tuttavia, con lo spirito di collaborazione istituzionale che ha sempre contraddistinto l’azione di questa presidenza, nel momento in cui si riceverà la proposta sul Piano tariffario rifiuti 2021 ci si adopererà al fine di consentire la trattazione in tempi brevi nella Commissione competente e in consiglio comunale".
Intanto, il dipartimento Servizi Ambientali ha determinato l'impegno di spesa di 770mila euro per il servizio di smaltimento rifiuti relativo al mese di maggio 2021. Attualmente, l'immondizia messinese viene trattata da Sicula Trasporti sulla base del Piano economico finanziario dei servizi di igiene ambientale 2020.
