Rifugi e canili, il governo ha stanziato 5 milioni di euro: anche Messina inclusa
Il provvedimento rivolto alle città in pre dissesto. In provincia l'investimento destinato anche a Barcellona Pozzo di Gotto. "Abbiamo inviato una lettera a tutti i sindaci affinchè possano presentare un progetto" spiegano i deputati Villarosa e Papiro
Un fondo da 5 milioni di euro l'anno per il 2021 e il 2022 destinato agli interventi di messa in sicurezza o progettazione di nuovi rifugi per cani randagi. Il finanziamento rientra nella legge di bilancio 2021 ed è destinato anche alla città di Messina e a Barcellona Pozzo di Gotto. A darne comunicazione i deputati messinesi Alessio Villarosa e Antonella Papiro.
“Abbiamo inviato una lettera a tutti i sindaci della provincia di Messina affinchè possano essere informati dell’importante possibilità e possano così presentare un progetto vitale per tutto il comprensorio tirrenico e richiedere così i contributo per la progettazione di nuovi canili pubblici", scrivono in una nota.
"Il territorio di tutta la provincia è fortemente penalizzato, da decenni, dalla totale assenza di rifugi pubblici che possano ospitare i randagi, assenza che pesa soprattutto sulle casse di tutti gli enti locali in quanto è bene ricordare come tutti i randagi senza microchip siano di proprietà e diretta responsabilità del Sindaco del comune in cui esso viene ritrovato, ed è proprio per questo motivo che ci teniamo ad invitare con forza, soprattutto i comuni più grandi ed in pre-dissesto come Messina e Barcellona Pozzo di Gotto, a partecipare a tale avviso pubblico che destina somme importanti anche e soprattutto per la costruzione ex novo di rifugi pubblici per cani randagi", spiegano.