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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca

Diagnosticavano falsi tumori per rifare il seno a spese dello Stato, condanna a 3 anni e sei mesi per tre medici

Letterio Calbo, il figlio Enrico e Massimo Marullo erano finiti agli arresti nel giugno del 2016. Dovranno risarcire ora il Policlinico e l'unica paziente presente in giudizio come parte offesa

Sono stati condannati a tre anni e sei mesi con interdizione dai pubblici uffici per cinque anni i medici Elio Calbo, il figlio Enrico e Massimo Marullo.

Lo ha deciso il tribunale collegiale di Messina presieduto dalla dottoressa Adriana Sciglio.

I tre sono stati considerati colpevoli di truffa ai danni dello Stato per aver impiantato protesi mammarie evitando la clinica privata e appesantendo i conti dello Stato.

Secondo l'accusa diagnosticavano falsi tumori o la necessità di sostituire protesi mammarie già impiantate. A preoccupare gli inquirenti era stata la facilità con la quale procedevano a fare interventi demolitori, per poi rifare il seno alle signore, con criteri di chirurgia estetica.  Interventi che spesso non davano il risultato sperato e bisognava anche ripetere.

Ora dovranno risarcire sia l'azienda Policlinico universitario, rappresentata dall’avvocato Carmelo Scillia, che l’unica paziente presente in giudizio, difesa dall’avvocato Luigi Giacobbe, da liquidare in separata sede.

I tre medici nel giugno del 2016, su ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Tiziana Leanza, finirono agli arresti domiciliari. Il pm aveva chiesto la condanna a quattro anni.

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