A Messina l'Osservatorio sull'incidentalità stradale, Silpol: "Mancano gli agenti per attuarlo"

Il vertice dello scorso 24 gennaio in Prefettura  è servito per fare il punto sulle azioni da intraprendere per migliorare la sicurezza stradale e limitare il numero di incidenti.

Istituzioni e forze dell'ordine hanno recepito il protocollo d'intesa tra ministero degli Interni e Anci sull'istituzione di un “Osservatorio sull'incidentalità stradale”  da attivare nei comuni italiani superiori ai 100mila abitanti.

Messina è dunque chiamata in causa e il prefetto Librizzi si sta muovendo in questa direzione. Previsti maggiori controlli e interventi strutturali lungo le arterie cittadine, a partire dall'istituzione di uno spartitraffico sulla Consolare Pompea, già teatro di tragici incidenti nei mesi scorsi.

Ma una maggiore presenza delle forze dell'ordine richiede uno sforzo che potrebbe essere difficile assicurare, almeno per quello che riguarda la polizia municipale. Il sindacato Silpol, infatti, accoglie con soddisfazione l'iniziativa intrapresa, ma lancia un allarme sulle criticità che riguardano i vigili urbani messinesi.  Lo fa indirizzando una lettera direttamente al prefetto Librizzi.

"Messina - spiega Giuseppe Gemellaro -  e del resto anche le altre realtà territoriali provinciali, patisce ormai da decenni una crisi strutturale che investe i corpi e servizi di polizia locale, sempre più gravati da incombenze varie e sempre più ridotti negli organici che rendono difficoltoso lo stesso mantenimento di una funzionalità ordinaria che per molti enti si sostanzia in una minima presenza diurna. Non si comprende pertanto, con quali operatori e con quali fondi si possa procedere da parte degli Enti e dare seguito alle direttive nazionali ed al giustificato grido d'allarme lanciato dal prefetto in merito alla sopracitata questione".