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Cronaca

Lavori sul viadotto Ritiro a rischio, la Toto batte cassa: "Niente soldi da luglio"

Operai pronti a fermare il cantiere dopo i mancati pagamenti da parte del Consorzio Autostrade

Nuovo stop dei lavori sul viadotto Ritiro. La Toto Costruzioni, che ha in appalto la realizzazione dell'opera, batte cassa e denuncia il mancato pagamento delle spettanze dallo scorso luglio per un totale di sei milioni di euro. Un particolare emerso ieri in prefettura durante il Comitato per la Viabilità voluto dal prefetto dopo gli incidenti sul bypass Baglio. A slittare saranno i lavori di realizzazione della seconda bretella nei pressi dello svincolo di Boccetta.

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L'interruzione dei lavori è stata comunicata da Toto Costruzioni con una pec indirizzata al Consorzio Autostrade. L'azienda abruzzese ha chiesto un incontro per una situazione definita insostenibile. I pagamenti, riguardanti lo stato d'avanzamento dei lavori, sono infatti bloccati dallo scorso luglio per una cifra vicina ai 6 milioni di euro, compreso il costo del bypass Baglio di 1 milion e 300mila euro. L'opera, i cui lavori si sono conclusi già a gennaio,  è stata realizzata su ordine di servizio e dovrà essere pagata entro 60 giorni. Alla base ci sarebbe un problema legato al Durc (Documento unico di regolarità contributiva) che la stessa Toto ha fatto sapere di essere in procinto di risolvere. Una mancanza che tuttavia, fanno sapere dall'azienda, non giustifica i ritardi nei pagamenti e i ripetuti silenzi da parte del Cas. Toto Costruzioni, così come richiesto dalla Prefettura, assicurerà gli interventi per migliorare la segnaletica nei pressi del Baglio dopo i ripetuti incidenti.

Uil: "Un disastro annunciato"

Sulla questione è intervenuto il sindacato Uil che in passato ha più volte sottolineato il rischio di stop ai lavori per i mancati pagamenti. “Dobbiamo, purtroppo - precisano i segretari Ivan Tripodi e Pasquale De Vardo -  registrare che i disastrosi esiti della riunione convocata dalla signora prefetto di Messina Cosima Di Stani riguardo lo stato dei lavori del cantiere del Viadotto Ritiro stanno pienamente confermando le reiterate denunce che, da molti mesi, abbiamo pubblicamente lanciato rispetto alle conseguenze sociali della grave crisi aziendale della Toto costruzioni. Una crisi annunciata che si riverbera pesantemente sui lavoratori, i quali, allo stato, attendono il pagamento di due mensilità arretrate. In questo quadro, la sospensione dei lavori del Viadotto Ritiro comunicata dalla Toto costruzioni nel vertice tenutosi in Prefettura rischia di produrre immediatamente due aspetti drammatici che andranno ad impattare pesantemente sul nostro territorio: da un lato il concreto rischio di consumare una tragica macelleria sociale che investe i circa 50 operai della Toto e contestualmente la “realizzazione” dell’ennesima opera incompiuta che, fra l’altro, provocherà enormi disagi alla viabilità cittadina e alla qualità della vita dei messinesi. Quanto accaduto è inammissibile e carica di responsabilità il Cas che deve dare risposte chiare e precise. Dobbiamo fermare questo dramma sociale, evitare il tracollo occupazionale e lotteremo per ottenere la ripresa dei lavori di questo fondamentale cantiere cittadino”.

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