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Cronaca

Studentessa messinese violentata a Torino, il Dna dell'aggressore corrisponde a quello del 17enne fermato

Determinanti oltre l'identikit, le tracce biologiche. Il giovane, che ha alle spalle qualche precedente per piccoli reati, non ha risposto alle domande degli agenti

Corrisponde al Dna dell'aggressore quello del 17enne fermato dalle Volanti di Torino per lo stupro avvenuto la sera di sabato 29 ottobre 2022 all'interno della residenza universitaria Borsellino di Torino. Vttima una ragazza messinese di 23 anni che sarebbe riuscita anche a fornire un identikit corrispondente a quello delminore arrestato, con la differenza - come scrive TorinoToday - (lei lo aveva descritto come un 25enne di colore) che si tratta di un italiano minorenne di origine centrafricana.

Il giovane è stato individuato da un equipaggio di squadra volante grazie ai fotogrammi estratti dai filmati degli apparati di videosorveglianza acquisiti ed esaminati dagli investigatori, opportunamente distribuiti al personale del controllo del territorio. Il ragazzo gironzolava in piena notte nei pressi della residenza universitaria Borsellino ed è stato notato dagli agenti poiché indossava gli stessi jeans strappati della sera dell'aggressione descritti dalla vittima e immortalati dalle telecamere di sorveglianza. 

Determinante per il suo fermo, l'esame del Dna, raccolto dalle tracce biologiche lasciate nel luogo della violenza e grazie alla freddezza della ragazza, che corrisponde a quello del 17enne. Il giovane, che ha alle spalle qualche precedente per piccoli reati, non ha risposto alle domande degli agenti. Trattandosi di minorenne, le indagini sono passate dalla procura ordinaria a quella dei minori. Gli investigatori sostengono di avere elementi "solidi" a suo carico.

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