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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Atm Spa, quindici nuovi addetti alla manutenzione ma niente contratto da autoferrotranviere

I sindacati Faisa Cisal, Orsa, Ugl e Fit Cisl hanno firmato l'intesa ma sono critici. Cgil e Uiltrasporti non hanno siglato gli atti. La società per azioni supera le cinquecento unità in organico

Ancora posti di lavoro all'Atm Spa ma con i sindacati il patto non è con tutti e resta il nodo dei contratti. È stato firmato l’accordo sindacale per l’assunzione di giovani addetti alla manutenzione che andranno a potenziare la squadra del minuto mantenimento e del pronto intervento della società per azioni che gestisce i trasporti nel territorio comunale. L’accordo ha visto il giudizio positivo di Cisl, Ugl, Faisa Cisal e Orsa (gli stessi che avevano detto sì al Piano Salva Messina dell'amministrazione De Luca) mentre Cgil e Uil hanno detto no riservandosi - secondo quanto descrive Atm Spa - di analizzare le caratteristiche del documento con la collaborazione delle segreterie nazionali.

“Con queste nuove assunzioni aumentano i servizi svolti in proprio da Atm Spa grazie alle maestranze interne – dichiara il presidente Giuseppe Campagna – ringraziamo le organizzazioni sindacali che hanno sottoscritto l’accordo e auspichiamo che anche chi non lo ha sottoscritto al momento possa condividerlo successivamente. Con i nuovi 15 giovani apprendisti, la quota di dipendenti di Atm supererà le 500 unità e l’età media dei lavoratori andrà a diminuire ulteriormente grazie anche ai pensionamenti in corso”. Adesso scatta la fase della verifica documentale dei titoli dei candidati presenti nella graduatoria emersa dal concorso pubblico svolto, seguiranno poi le visite mediche ed entro la fine di gennaio si formalizzeranno i contratti di lavoro. “Voglio sottolineare – conclude Campagna – che continuiamo nella valorizzazione delle professionalità interne, potenziando la squadra di pronto intervento aziendale e favorendo così il trasferimento delle competenze dal personale già in servizio ai neo assunti”.

Fit Cisl, Faisa Cisal, Ugl e Orsa che hanno firmato l'accordo hanno comunque una posizione critica: "L’unico contratto di lavoro utilizzabile in Atm è quello degli autoferrotranvieri-internavigatori, in più di una occasione, durante il confronto con l’azienda e durante la trattativa con l'Amministrazione comunale per il "Salva Messina", abbiamo evidenziato che l'unico contratto è quello della Mobilità-TPL. Diversamente, in azienda si verificherebbe un dumping contrattuale che siamo pronti a contestare con ogni strumento disponibile". La decisione di Fit Cisl, Faisa Cisal, Ugl e Or.S.A di sottoscrivere comunque l’accordo con l’Azienda senza compromettere l'unicità contrattuale che ad oggi vige in ATtm - si legge - vuole valorizzare l’azione sindacale dimostrando il profilo di un sindacato «responsabile, costruttivo e partecipativo che vuole stare dentro ai percorsi di cambiamento nella tutela dei lavoratori. 

Di un altro avviso Cgil e Uil che non hanno sottoscritto l'intesa: "L’inserimento di nuovo personale è da considerare come un fatto positivo e che come Filt Cgil e Uiltrasporti abbiamo più volte ribadito la necessità  dell’unicità del trattamento contrattuale Autoferro per tutto il personale all’interno dell’azienda, intesa richiamata negli accordi vigenti a livello nazionale tra le parti. Le deroghe con accordi di prossimità oggi richiesti da Atm Spa - continuano Filt Cgil e Uiltrasporti - possono perseguire fini quali la maggiore occupazione, tuttavia non siamo di fronte a un'azienda in situazione di crisi economica  o occupazionale, che richiederebbe accordi in deroga, né di fronte all’avvio di nuove attività da internalizzare ma di 15 assunzioni per figure e attività già svolte all’interno di Atm Spa e per le quali si deve applicare il contratto di categoria senza deroghe immotivate. Così facendo si potrebbe a cuor leggero  - concludono i sindacati - solo una immotivata discriminazione  tra lavoratori, di serie A e di serie B , e un precedente che abbassa le tutele contrattuali in azienda senza i necessari presupposti richiesti alla legge 148/2011 . Per tale motivo Filt Cgil e Uiltrasporti  hanno chiesto alle parti prima di sottoscrivere qualsivoglia accordo  di valutare con buon senso risvolti giuridici ed opportunità delle deroghe al contratto nazionale richieste dall’azienda. Alcune parti sindacali e aziendali purtroppo hanno inteso procedere a sottoscrivere deroghe contrattuali con una fretta che giudichiamo immotivata alla luce del fatto che per ben sei mesi questo concorso è stato praticamente congelato da Atm Spa".

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