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Candidature, Croce o Germanà: nel centrodestra si cerca l’unitarietà che non c’è

Due note a distanze di venti minuti, la Lega chiede prima progettualità e poi nomi mentre Forza Italia, Ora Sicilia, Sicilia Futura, Udc e Democrazia Liberale insistono sul dirigente regionale: “Siamo certi che nella coalizione prevarrà il gioco di squadra”

La consapevolezza, anche all’interno della coalizione, che i giochi si decideranno a livello regionale, se non nazionale. Ma oggi il Centrodestra messinese prova a forzare il percorso che, negli accordi regionali, destinerebbe come candidato a sindaco un esponente della Lega. La possibilità, oggi, che ci siano più candidati espressione di uno schieramento spaccato all’interno è alta, anche se la divisione non si vuole fare apparire all’esterno. 

Gli esponenti del partito di Salvini, Nino Beninati e Daniela Bruno, hanno auspicato che il centrodestra arrivi ad una “proposta unitaria”, facendo convergere “le energie di tutto il centrodestra per consegnare alla città di Messina un’alternativa credibile e responsabile. Il centrodestra deve essere in grado di fare squadra perché solo la compattezza può garantire alla città un progetto politico serio e duraturo. Prima l’Italia è impegnata in questo senso per intavolare proposte e riflessioni al fine di fare da collante rispetto a una offerta politica alternativa alla sinistra e a chi ha governato la città negli ultimi anni. Ed è per questo che auspichiamo di poter trovare insieme alle altre forze in campo, una sintesi condivisa in tempi stretti dapprima sulle progettualità programmatiche e poi su una figura che sia capace di unire la coalizione nel segno della responsabilità”. 

Che per cinque partiti (Forza Italia, Ora Sicilia, Sicilia Futura, Udc e Democrazia Liberale) rimane Maurizio Croce. “Rinnoviamo con convinzione e fermezza il nostro sostegno alla candidatura di Maurizio Croce a sindaco di Messina in rappresentanza della coalizione di cui siamo parte e attendiamo, fiduciosi, la convergenza anche di quelle forze politiche di centrodestra che non hanno ancora ufficializzato la propria posizione”, hanno detto dopo l’ennesimo incontro. 

“In queste ore – aggiungono i firmatari della nota a sostegno di Croce – siamo stati, inoltre, impegnati in varie interlocuzioni con i principali esponenti locali e regionali dei partiti della nostra coalizione che non hanno ancora formalmente aderito alla proposta della candidatura di Maurizio Croce, ottenendo dagli stessi la rassicurazione che a strettissimo giro si perverrà, finalmente, alla chiusura di questo importantissimo capitolo. Sono state settimane intense, durante le quali la costante dialettica interna alla coalizione e ai singoli partiti ha prodotto un proficuo interscambio di valutazioni e tempi di risposta diversi. sarebbe stato innaturale se tutto ciò non fosse emerso, perché sono proprio questi gli elementi su cui si fonda un ragionamento serio, libero e costruttivo tra parti politiche che mirano a fare sintesi e a incamminarsi, fianco a fianco, verso una meta comune e con gli stessi obiettivi da raggiungere. In tal senso, siamo certi che a conclusione di questa importantissima fase prevarrà su tutto il principio della coesione e del gioco di squadra: presupposti, questi, imprescindibili per la creazione di un percorso politico inclusivo, condiviso e mosso esclusivamente dalla ferma volontà di costruire, insieme, nuovi sentieri di sviluppo per la nostra comunità e per la nostra città”.

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