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De Luca in corsa alla Regione: "Non sono killer di Musumeci, spero si ricandidi"

Tappa agrigentina per il candidato alla presidenza che cerca sostenitori per Sicilia Vera. Gli appuntamenti in giro per la Sicilia

"Io desidero che il candidato del centrodestra, o di quello che ne rimarrà, sia proprio Musumeci perché è il personaggio che ha rappresentato il peggior fallimento per la nostra regione a causa della sua incapacità amministrativa".

A dirlo è stato l'ex sindaco di Messina, e oggi in corsa per la presidenza della Regione con il suo movimento Sicilia vera, Cateno De Luca, nel corso della tappa agrigentina del suo tour dell'isola. "Voglio chiarire questo aspetto perché qualcuno anche qui ad Agrigento sta tentando di dipingermi come il killer di Musumeci - ha aggiunto -. Musumeci invece per trovare un colpevole dovrebbe guardare tra i suoi sodali, anche se in realtà ha fatto tutto da solo.  Non sarò l'alibi del loro fallimento politico amministrativo - ancora De Luca -. L'unica certezza oggi è che la mia candidatura e la nostra proposta politica stanno mettendo in fibrillazione tutti contenitori politici". Arrivato ad Agrigento a bordo del suo Volkswagen d'epoca, il leader di Sicilia vera ha spiegato: "Ci stiamo organizzando sul territorio e oggi gli incontri sono finalizzati ad interloquire con quanti ci hanno contattati manifestando la volontà di sostenerci in questo progetto. I dati che emergono dagli ultimi sondaggi indipendenti pubblicati che ci attribuiscono il 15% fanno emergere un quadro all'interno del quale Sicilia vera occupa una posizione determinante nel panorama politico generale. È un dato che dimostra che la nostra piccola zattera - ancora l'ex sindaco di Messina - ha un grado di riconoscibilità e gradimento che si identifica con Cateno De Luca sindaco di Sicilia".

Il tour di De Luca proseguirà domani a Trapani: prevista una conferenza stampa alle 9:30.

L'ultima tappa in programma giovedì 31 marzo a Palermo, alle 10. In scaletta anche due grandi eventi durante i quali verranno ufficializzate le candidature all'Ars: sabato 9 aprile alle Ciminiere di Catania e sabato 30 aprile al teatro Golden di Palermo.

Ha avuto qualche strascico invece la tappa a Ispica dove il sostegno a Sicilia Vera è costato la poltrona di assessore a Paolo Monaca. De Luca ha voluto manifestare la sua solidarietà. "Apprendo con rammarico e grande amarezza della scelta del sindaco di Ispica Innocenzo Leontini di revocare le deleghe all’assessore Paolo Monaca, colpevole, secondo Leontini del reato di lesa maestà per aver accolto il sottoscritto durante la mia visita ad Ispica.”

“L’assessore e consigliere comunale Paolo Monaca - spiega De Luca - viene punito perché ha osato avvicinarsi a me e manifestare apertamente il suo sostegno al progetto politico di Sicilia Vera. La scelta di Leontini non fa che confermare l’esistenza di quella mafiosità politica che intendiamo contrastare. È inaccettabile, prosegue De Luca, che persista questo clima di ricatto politico nei confronti di chi intende manifestare la propria vicinanza alla nostra missione: liberare la Sicilia dalla banda bassotti della politica”.

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