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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

Consiglio comunale, i ricorsi al Tar: gli eletti in bilico e i possibili ingressi

Il clima a Palazzo Zanca in vista del nove novembre è di semplice attesa ma la maggioranza a sostegno del sindaco Basile da assoluta diventerebbe risicata

Il clima tra i consiglieri comunali è di attesa senza troppe preoccupazioni. Molti, anche della minoranza, non credono che il Tar, il nove novembre, dia ragione ai due ricorsi contro l'assegnazione del premio di maggioranza al sindaco Basile (istanze presentate da Fratelli d'Italia e dal gruppo Genovese). Secondo i ricorrenti la commissione elettorale avrebbe sbagliato nella ripartizione aggiuntiva dei seggi al primo cittadino. E visto il giudizio pendente a rischiare l'incarico elettivo sono  nella maggioranza i consiglieri Rotondo, Trischitta, Cipolla, Mortelliti, D'Arrigo e per Prima l'Italia legata al parlamentare Nino Germanà e non a Sicilia Vera il solo Villari. Sei seggi in attesa di conferma che potrebbero saltare se il tribunale amministrativo accoglierà i ricorsi. Cipolla e Rotondo, da quanto si apprende, resterebbero consiglieri per effetto delle dimissioni di Alessandro De Leo, eletto deputato regionale dopo l'exploit al Consiglio comunale, e di Cateno De Luca. 

:Comune, premio di maggioranza in bilico

Ma chi saranno i nuovi ingressi? Dai calcoli ufficiosi che girano sperano nella vittoria al Tar Attilio Ciliberto e Nino Neri per Ora Sicilia, Alessandro Russo per la De Domenico sindaco (che non è detto rientri nel Pd), Biagio Bonfiglio per il partito democratico, Sebastiano Tamà per Forza Italia e Mariapaola Campisi per Fratelli d'Italia. Tutto da stabilire dunque. Ai giudici amministrativi il compito di definire o meno la nuova maggioranza politica che uscirà fuori il nove novembre visto che i sei seggi in più all'opposizione vorrebbero dire un sostegno molto risicato per l'attuale giunta municipale. In ballo anche il futuro assetto della presidenza del Consiglio comunale che vede favorito Nello Pergolizzi. 

Il terzo ricorso è stato presentato da Russo della De Domenico sindaco contro il mancato conteggio a monte di Maurizio Croce, eletto come miglior candidato sindaco perdente e che vede parte in causa il consigliere di Fratelli d'Italia Pasquale Currò, quest'ultimo proclamato dalla commissione elettorale

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