Serie C, il Messina contesta le decisioni arbitrali del match contro il Crotone 

Il Messina è rimasto con l'amaro in bocca per sconfitta rimediata, allo stadio "Franco Scoglio", contro il Crotone. In particolare, non sono andati giù a tifosi, dirigenza e staff tecnico, come confermano le interviste post-match di mister Modica e del ds Roma, alcune decisioni prese dall'arbitro e dai suoi assistenti. In particolare, un intervento in area, apparso dalle immagini falloso, di un difensore ai danni di Rosafio sullo 0 a 0. Il direttore di gara ha lasciato correre, così come è avvenuto su una punizione dal limite battuta da Emmausso, deviata con un braccio in barriera da un giocatore pitagorico. Dei dubbi restano, inoltre, sulla posizione di fuorigioco che ha determnato l'annullamento del gol segnato di testa da Emmausso. 

Un dato, in particolare, colpice: la squadra peloritana non riceve un calcio di rigore a favore nelle partite casalinghe dal mese di maggio del 2021 (campionato di serie D). Come se non bastasse, il giudice sportivo ha avuto la mano pesante nei confronti del club dello Stretto, comminando un'ammenda di 3500 euro. Ha squalificato, infine, per due giornate Emmausso e per una Manetta, che salteranno, quindi, la sfida in trasferta di sabato contro il Benevento.