Mancata bonifica di Maregrosso: l'ex sindaco Accorinti a processo con assessori e dirigenti
L'inchiesta risale al 2017 e il sequestro dell'area nel 2019, l'accusa è di non aver utilizzato fondi per ripulire la zona degradata. A San Raineri a inizio mese il pacifista aveva inaugurato un campo da basket con lo stipendio percepito da amministratore pubblico
L'ex sindaco Renato Accorinti dovrà andare a processo insieme ad esponenti della precedente giunta municipale e dirigenti comunali. L'inchiesta si è trasformata in procedimento per la mancata bonifica di Maregrosso, una delle zone più degradate del capoluogo. A decidere di dare vita al processo contro gli ex amministratori il Gup Maria Militello. L'accusa per gli amministratori, con Accorinti sono coinvolti i colleghi della precedente giunta Sergio De Cola, Daniele Ialacqua e Sebastiano Pino, i dirigenti comunali Domenico Signorelli, Antonio Cardia, Romolo Dell'Acqua, i dirigenti regionali Marco Messina, Aldo Guadagnino e Giampaolo Nicocia e l'imprenditore Salvatore Croceè di non utilizzato integralmente i fondi regionali, un totale di circa 400mila euro, per la bonifica e le demolizioni delle violazioni edilizie a Maregrosso. I carabinieri della Compagnia Centro, con uomini della Capitaneria di Porto avevano eseguito il sequestro preventivo, su disposizione del gip, di un’area demaniale marittima di circa 1400 metri quadrati e di alcuni manufatti abusivi, l'inchiesta era scattata nel 2017. Le contestazioni sono a vario titolo di rifiuto ed omissione di atti d’ufficio, attività di gestione di rifiuti non autorizzata, abusiva occupazione di spazio demaniale, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici.
Maregrosso, sotto inchiesta l'amministrazione Accorinti
L'ex sindaco Accorinti a inizio mese aveva inaugurato a San Raineri un campo di basket realizzato con parte dei fondi percepiti durante il mandato di primo cittadino.
San Raineri, inaugurato con i fondi di Accorinti un campo da basket
