Coronavirus, due morti e 18 ricoveri in terapia intensiva ma cala il numero dei contagi

Due morti e 628 nuovi casi di coronavirus nelle utlime 24 ore a Messina e provincia. Sono i dati dell'Ufficio per l'emergenza Covid che registra un calo dei contagi rispetto ai giorni precedenti (ieri erano 997, 1366 il giorno prima). Gli attuali positivi restano comunque sopra i tredicimila.

Restano invece alti i ricoveri nelle terapie intensive: anche oggi sono 18 i posti letto occupati. Il report dei ricoveri in ospedale: 24 al Papardo ( (di cui 5 in terapia intensiva), 15 al Cutroni Zodda di Barcellona Pozzo di Gotto, 5 al Piemonte, 6 all'Irccs Neurolesi e 82 al Policlinico (13 in terapia intensiva).

In tutta Italia il trend dei contagi sembra non volersi arrestre anche olpa della nuova variante di Sars-CoV-2 Omicron 2, che ormai rappresenta il 44% del totale dei contagi in Italia.
Ma cosa differenzia questa nuova variante dalla precedente? 

Omicron 2, sembra essere più trasmissibile rispetto alle precedenti varianti, seppur con sintomi più lievi: mal di testa, stanchezza, dolori muscolari, naso che cola e mal di gola, sono i sintomi più diffusi (in percentuale minore, sono stati segnalati anche nausea e diarrea). Vengono meno invece la perdita del senso del gusto e dell'olfatto.

Il vaccino continua ad essere lo strumento più efficace per mantenere stabili i numeri degli ospedalizzati, ma ci sono altri accorgimenti che dobbiamo continuare a seguire per tornare alla normalità il prima possibile. La fine dello stato d'emergenza infatti, non decreta anche la fine della pandemia e alcune delle restrizioni (tra cui l'obbligo di mascherina Ffp2 in alcuni luoghi al chiuso) continueranno ad essere valide almeno fino alla fine aprile.
Lo scenario non è infatti ancora ben definito e potrebbe variare in base al quadro epidemiologico delle prossime settimane.