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Cronaca

Coronavirus, in arrivo una nuova family card: ecco cosa potrebbe cambiare

La giunta comunale a lavoro per la redazione del bando e di tutte le caratteristiche del sussidio economico per le famiglie colpite economicamente dalla pandemia. Un investimento da oltre 400 mila euro da investire anche nei locali della città

Un servizio che aiuterà tanto le famiglie in difficoltà quanto gli esercizi di ristorazione danneggiati dalla chiusura anticipata dei locali. Questa la politica con cui la giunta comunale sta procedendo all'organizzazione di una nuova "family card" cambiando in questo caso la modalità di investimento dei buoni erogati. "Il 50% dei buoni da spendere in spesa, farmaci e prima necessità, mentre l'altro 50% nei locali per incentivare anche i loro guadagni", spiega l'assessore alle Politiche Sociali Alessandra Calafiore. La spesa stanziata dal comune di Messina è di 4.200.000 euro, "per aiuti alimentari e di prima necessità prevedendo, in aggiunta ai beni alimentari e di prima necessità già individuati, la possibilità di acquisto di pasti preparati da asporto previa selezione degli esercenti da convenzionare e nel limite massimo del 50% del valore del singolo buono erogato", si legge nella delibera approvata domenica dalla giunta. "I buoni dovrebbero essere erogati sempre in base al reddito dei richiedenti per almeno due mesi, o per lo meno questa è la nostra volontà", aggiunge Alessandra Calafiore. Nei prossimi giorni saranno resi noti i dettagli del servizio. Nell'ambito delle misure adottate con la Family card a fare richiesta sono state 11.433 famiglie per un importo di 7.383.951,86 euro con una percentuale di somme investite pari al 76,40% sul totale stanziato di € 8.008.219,79. 

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