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Cronaca Barcellona Pozzo di Gotto

Terapie intensive a Barcellona, Razza: “Non ci sono perchè il ministero ha cambiato i criteri”

L'assessore alla Salute a “Non è l'Arena” risponde sugli sprechi al Cutroni Zodda dopo la morte dell'81enne Puliafito. E bacchetta il direttore dell'Asp La Paglia che si trincera dietro il silenzio: “Chi ha responsabilità ci mette la faccia come faccio io”

“Non mi piace questo modo di rispondere, lo dico francamente, chi ha responsabilità ci mette la faccia come faccio io”. Non è piaciuto neanche all’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, l’atteggiamento del direttore dell’Asp di Messina Paolo La Paglia che non ha voluto dare alcuna spiegazione al giornalista di Non è l’Arena sui posti letto di terapia intensiva a Barcellona Pozzo di Gotto mai attivati.

“Inutile rispondere, voi avete un pensiero preconfezionato” e comunque “c’è una inchiesta in corso”, ha detto La Paglia al microfono della trasmissione de La7 che ieri ha documentato quello che per settimane è stato nell’occhio del ciclone: l’assenza dei posti letto previsti al Cutroni Zodda, dieci per l’esattezza, con un impegno di spesa di 1 milione e 700 mila euro.

“Quei soldi previsti non sono stati spesi - ha spiegato l’assessore Razza – perché ci siamo resi conto che l’ospedale non aveva i requisiti per ospitarli. E' stato un errore grave, anche noi stiamo valutando... Quei posti erano stati individuati prima che intervenisse il nuovo criterio di reparto delle terapie intensive. Il ministero della Salute, a  fine agosto, ha approvato nuovi criteri e nuovo decreti e quel reparto non si è più potuto prevedere”.

Di certo sono stati spesi 120 mila euro circa per l’affitto dei lettini, ha denunciato anche il sindacalista della Uil Paolo Calabrò. “Dopo il servizio giornalistico – ha raccontato Calabrò - i lettini, costati 60 euro al giorno per otto mesi, sono stati riconsegnati alla ditta”.

Sulla questione dei posti letto di Barcellona indaga anche la procura, dopo la morte dell'81 enne Anna Puliafito. L'anziana aveva atteso 18 ore per un letto di terapia intensiva all’ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto, poi il trasporto a Messina, e dopo qualche giorno la morte.

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